Chirurgia della carotide: massimo beneficio con stenosi superiore al 70%
Categoria : cardiovascolare
Data : 06 maggio 2003
Autore : admin
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Abbiamo a disposizione tre importanti trials, 1 europeo e 2 nordamericani, in cui si cerca di determinare il grado di stenosi ottimale per sottoporre i pazienti sintomatici ad intervento. Purtroppo il grado di stenosi dei tre studi non è paragonabile, potendosi avere, per esempio, che ad una stenosi del 50% nei trials americani, corrisponda una stenosi del 65% in quello europeo. In questo studio sono stati rianalizzati i dati e le angiografie di tutti questi trials per determinare l’efficacia della endoarterectomia a seconda del grado di stenosi carotidea, misurata con il metodo degli studi americani. I risultati dello studio dei dati di 6092 pazienti hanno dimostrato che tra i pazienti con stenosi <30%, il rischio a 5 anni di ictus ischemico ipsilaterale (incluso ictus perioperatorio o morte) risultava aumentato in modo significativo nei pazienti sottoposti a terapia chirurgica rispetto a quelli sottoposti a terapia medica. L’intervento chirurgico non conferì un vantaggio significativo ai pazienti di stenosi compresa tra 30% e 49%, fornì un lieve beneficio ai pazienti con stenosi compresa tra 50% e 69% e fu sicuramente efficace con una stenosi maggiore o uguale al 70% ma senza subocclusione (riduzione del rischio assoluto di circa il 16%) La selezione dei pazienti da avviare alla endoarterectomia è fondamentale, dato che l’intervento è gravata da un rischio a 30 giorni dell’1% di morte e del 6% di ictus non fatale.
Rothwell PM et al Analysis of pooled data from the randomised controlled trials of endarterectomy for symptomatic carotid stenosis
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