Rapporto OSMED 2007
Categoria : professione
Data : 02 luglio 2008
Autore : admin
Intestazione :
Pubblicato il rapporto OSMEd sull'utilizzo dei farmaci in Italia relativo all'anno 2007.
Testo :
• Il consumo farmaceutico totale, comprensivo della prescrizione territoriale e di quella erogata attraverso le strutture pubbliche (ospedali, ASL, IRCCS, ecc.) inclusala distribuzione diretta e per conto, ha superato nel 2007 i 30 miliardi di dosi, di cui il 70% a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Ogni cittadino italiano ha consumato in media circa 525 dosi di farmaci nel corso dell’anno. • I farmaci del sistema cardiovascolare, con oltre 10 miliardi di DDD, rappresentano in assoluto la categoria più utilizzata, con una copertura da parte del SSN di oltre il 94%. Altre categorie terapeutiche di rilievo per consumo in DDD sono: i farmaci gastrointestinali (13,9% del totale), i farmaci del sistema nervoso centrale (10%) e gli ematologici (9,8%). Oltre un terzo del consumo all’interno di strutture pubbliche del SSN è relativo ai farmaci ematologici. Come atteso il 55% delle dosi dei farmaci antineoplastici è erogato a carico del SSN attraverso le strutture pubbliche. • La spesa farmaceutica territoriale complessiva, erogata tramite le farmacie pubbliche e private, è diminuita del 2,6% rispetto al 2006, con una contrazione del 5,4% della spesa pubblica. La diminuzione della spesa pubblica di classe A-SSN è prevalentemente attribuibile ai provvedimenti di riduzione del prezzo dei farmaci; nella valutazione di questa riduzione bisogna tener conto che una quota della prescrizione è stata erogata tramite forme diverse di distribuzione quali la diretta e la per conto. La quota di spesa privata è aumentata del 4% rispetto al 2006. • Ogni mille abitanti sono state prescritte 881 dosi di farmaco di classe A-SSN con un aumento del 52% rispetto al 2000. Il Lazio è la Regione con il consumo più elevato, con 1.020 dosi ogni mille abitanti, mentre la Provincia Autonoma di Bolzano mostra il valore più basso (670 dosi). In media, ogni cittadino ha acquistato 29 confezioni di farmaci, di cui 17 appartenenti alla classe A-SSN e 12 acquistate privatamente. • La spesa territoriale lorda di classe A-SSN è stata pari a 12.712 milioni di euro. Dall’analisi delle principali componenti della spesa pubblica (quantità, prezzi, mix) si rileva rispetto al 2006 un aumento delle dosi del 3,4%, una diminuzione dei prezzi del 6,9% ed un effetto mix negativo (-1,8%). • La Regione con il valore più elevato di spesa pubblica per farmaci di classe A-SSN è la Sicilia con 272,3 euro pro capite, mentre il valore più basso si osserva nella Provincia Autonoma di Bolzano (151,6 euro). • La sostanza più prescritta risulta essere, nel 2007, il ramipril (39,9 DDD/1000 abitanti die). L’acido acetilsalicilico usato come antiaggregante piastrinico (38,1 DDD), l’amlodipina (25,8 DDD), l’atorvastatina (23,4 DDD), la furosemide (19 DDD), la simvastatina (18,8 DDD) e l’enalapril (18,5 DDD) tengono conto di oltre il 20% delle dosi prescritte. • La prescrizione di farmaci equivalenti, che all’inizio dell’anno 2002 rappresentava il 13% del consumo, costituisce nel 2007 circa un terzo delle dosi. Questo incremento è dovuto in larga misura alla scadenza della copertura brevettuale di importanti molecole quali l’omeprazolo, la simvastatina e il doxazosin. • I farmaci con nota AIFA continuano a rappresentare meno di un terzo della spesa e circa un sesto delle DDD, con una certa disomogeneità tra le Regioni dovuta, in parte, a differenti comportamenti prescrittivi e in parte all’adozione di politiche diverse sulla distribuzione diretta e per conto dei medicinali. L’Umbria ha il consumo a livello territoriale più basso, mentre la Sicilia è quella con il dato più elevato. • Dall’analisi condotta nella popolazione a disposizione dell’OsMed si conferma come l’età sia il principale fattore predittivo dell’uso dei farmaci. Infatti, la spesa pro capite di un assistibile di età superiore a 75 anni è di oltre 11 volte superiore a quella di una persona di età compresa fra 25 e 34 anni (la differenza diventa di circa 17 volte in termini di dosi). I cittadini con più di 65 anni assorbono circa il 60% della spesa e delle DDD. • Tutte le categorie terapeutiche, ad eccezione dei farmaci del sistema respiratorio, fanno registrare una diminuzione della spesa rispetto al 2006. Tra quelle a maggior consumo, i farmaci del sistema cardiovascolare aumentano del 3,3%; incrementi nella prescrizione si rilevano anche per i gastrointestinali (+4,3%), per gli ematologici (+1,3%) e per i farmaci del sistema nervoso centrale (+2,7%). • Le statine sono il sottogruppo a maggior spesa nel 2007 (16,5 euro pro capite) con un aumento dell’8% delle dosi e una diminuzione del 10,4% della spesa. Aumenti nella spesa si osservano per gli antagonisti dell’angiotensina II da soli o in associazione con i diuretici (rispettivamente +6,2% e +5,7%), per i beta2 agonisti in associazione (+7,9%), i beta-bloccanti (+2,6%) e le insuline ed analoghi (+6,2%).
Fonte: AIFA
scarica il rapporto completo al link: http://www.pillole.org/public/aspnuke/downloads.asp?id=302
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