Un esame del sangue sostituirà la colonscopia?
Categoria : gastroenterologia
Data : 06 aprile 2003
Autore : admin
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Un semplice esame del sangue potrebbe essere in grado di prevedere se il paziente corre il rischio di sviluppare un tumore del colon, evitando così esami sgradevoli come la colonscopia. Lo affermano ricercatori americani della Johns Hopkins University di Baltimora, che hanno scoperto una mutazione genetica particolarmente comune nelle persone cui è stato diagnosticato il tumore. Gli scienziati sostengono che saranno necessari altri studi prima di essere sicuri dei risultati, ma sperano di aver trovato un metodo semplice e accurato per una diagnosi precoce del tumore. La ricerca è stata pubblicata sul numero del 14 marzo della rivista “Science”. “Finora non esistono esami per identificare le persone con una predisposizione genetica ai tumori” afferma il direttore dello studio, Andrew Feinberg. Il tumore colorettale è al secondo posto, dopo quello del polmone, nelle cause di decessi per cancro negli Stati Uniti. L’American Cancer Society prevede che quest’anno ne verranno diagnosticati 147.000. La prevenzione è difficile, perché pochi si sottopongono al test della colonoscopia. Feinberg e colleghi hanno esaminato 172 pazienti, scoprendo una specifica alterazione genetica, detta “perdita di imprinting” in un gene chiamato IGF2, che controlla la produzione di un fattore di crescita. Coloro che soffrono di tumore del colon hanno circa 22 volte più possibilità di presentare questa alterazione, che nella maggior parte dei casi può essere rivelata semplicemente dal sangue.
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