Vai a Pillole.org
Ancora dubbi sul vaccino antinfluenzale negli anziani


Categoria : infettivologia
Data : 29 aprile 2009
Autore : admin

Intestazione :

Secondo uno studio caso-controllo negli anziani la riduzione di mortalità di circa il 50% associata al vaccino antinflenzale non è plausibile e sarebbe solo dovuta ad un bias di selezione.



Testo :

Gli autori di questo studio caso-controllo hanno reclutato 1813 pazienti adulti ricoverati per polmonite in periodo non influenzale. Lo stato vaccinale venne accertato sia mediante interviste sia con l'esame delle cartelle cliniche. Si trovarono 352 soggetti vaccinati per l'influenza che furono paragonati con 352 soggetti simili come controlli. La maggior parte dei soggetti aveva un'età >= 65 anni, quasi un terzo aveva una polmonite grave e il 12% morì. La vaccinazione antinfluenzale risultò associata ad una riduzione della mortalità del 51% in periodi non influenzali (OR non aggiustato 0,49; 0,30-0,79). Tuttavia dopo aver aggiustato i dati per età, comorbidità, stato funzionale e socioeconomico il dato perdeva la sua significatività statistica (OR aggiustato 0,81; 0,35-1,85).
Gli autori concludono che la riduzione della mortalità osservata con vaccino antinfluenzale in adulti con polmonite potrebbe dipendere non dall'efficacia del vaccino, che sarebbe piccola, ma semplicemente da un bias di selezione (healthy user effect).


Fonte:

Dean T. Eurich DT et al. Mortality Reduction with Influenza Vaccine in Patients with Pneumonia Outside "Flu" Season: Pleiotropic Benefits or Residual Confounding? Am. J. Respir. Crit. Care Med. 178: 527-533.


Commento di Renato Rossi

Il BMJ [1] riportando la sintesi di questo studio cita uno degli autori, il dr. Majumdar, il quale afferma che l'outcome considerato era la mortalità ospedaliera al di fuori della stagione influenzale: non è possibile spiegare la riduzione della mortalità associata alla vaccinazione in periodi in cui il virus influenzale non circola, mentre è molto più plausibile che l'effetto non sia dovuto ad altro che ad un bias di selezione (i soggetti in partenza più sani, quelli che più prestano attenzione alla dieta, alla attività fisica e che non fumano sono anche quelli che si vaccinano).
Sempre il BMJ cita uno studio pubblicato nel 2006 che aveva dato risultati simili [2] e l'opinione del dr. Gray Greenberg, uno specialista dell'Università del Nord Carolina, che critica il lavoro per aver considerato solo soggetti affetti da polmonite e aver trascurato tutti quelli vaccinati che non necessitano di ricovero per questa patologia. Tuttavia il dr. Majumdar ribatte alle critiche citando un recente studio del Lancet che suggerisce che la vaccinazione antinfluenzale non sarebbe in grado di ridurre il rischio di contrarre una polmonite [3].
Che dire? Questa testata si è più volte occupata dell'argomento e per non correre il rischio di ripeterci rimandiamo alle pillole precedenti [4,5,6]. In conclusione: probabilmente la polemica sulla reale efficacia del vaccino antinfluenzale nel ridurre mortalità e polmoniti negli anziani continuerà finchè continueranno ad essere effettuati solo studi osservazionali. Non resta che auspicare uno studio randomizzato e controllato che possa chiarire la questione.


Referenze

1. BMJ 2008 Sept 6;337:a1550
2. International Journal of Epidemiology 2006;35:345-52
3. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=4181
4. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=3538
5. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=2637
6. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=1914







STAMPACHIUDI
info@pillole.org | Pillole.org
© Pillole.org 2024 Pillole Reg. T. di Roma 2/06
stampato il 24/11/2024 alle ore 06:04:36