Efficacia della vaccinazione antirotavirus in EuropaCategoria : pediatria Data : 08 novembre 2009 Autore : admin Intestazione : In Europa la co-somministrazione di due dosi di vaccino antirotavirus Rotarix procura un’alta protezione nei confronti delle gastroenteriti da rotavirus, severe e non, con una riduzione globale dei ricoveri per gastroenteriti nelle due stagioni epidemiche seguenti la vaccinazione. Testo : Lancet pubblica un RCT realizzato in alcuni paesi Europei che studia l'efficacia di un vaccino contro il Rotavirus (vedi abstract). In Europa la co-somministrazione di due dosi di vaccino antirotavirus Rotarix procura un’alta protezione nei confronti delle gastroenteriti da rotavirus, severe e non, con una riduzione globale dei ricoveri per gastroenteriti nelle due stagioni epidemiche seguenti la vaccinazione. Efficacia e sicurezza del vaccino Rotarix sono state precedentemente dimostrate in un ampio RCT realizzato in 11 paesi del Sud America e in Finlandia (Ruiz-Palacios GM. N Engl J Med 2006; 354:11-22). Il presente studio conferma tali risultati in un setting esclusivamente europeo e con concomitante somministrazione di altre vaccinazioni della prima infanzia. Per disporre di una visione più ampia della questione abbiamo chiesto a Luisella Grandori, Referente prevenzione vaccinale ACP, un commento sullo studio e più in generale sulla vaccinazione antirotavirus: 1) È positivo che vengano dichiarati i conflitti di interesse, ma questi appaiono molto pesanti. 9 dei 10 autori li dichiarano: 4 sono personale della GSK; 1 possiede azioni della GSK; 5 ricevono finanziamenti a vario titolo dalla GSK. Solo 1 dichiara di non avere conflitti di interesse. 2) Alcune regole, universalmente riconosciute per proteggere l’integrità della ricerca biomedica, non sono rispettate: l’analisi dei dati, che insieme alla loro proprietà dovrebbe spettare ai ricercatori, è stata fatta dalla GSK; l’articolo è stato scritto da personale della GSK. 3) La definizione di caso è assai poco convincente. È stata definita come gastroenterite “una diarrea caratterizzata da almeno tre scariche in un giorno più morbide del normale, con o senza vomito”. Ciò pone seri interrogativi sul significato dei risultati. 4) Nella discussione e nelle conclusioni non si tiene conto della possibile interferenza del rimpiazzo dei sierotipi di rotavirus, sull’efficacia del vaccino. Non si indica la sorveglianza dei sierotipi come condizione indispensabile per l’introduzione della vaccinazione. Non viene neppure ricordata la necessità di valutare il grado di priorità in Europa della prevenzione delle diarree da rotavirus, rispetto ad altri interventi per la salute dei bambini. Mentre si tratta di un aspetto di grande rilevanza per l’introduzione di una nuova vaccinazione, come per tutte le scelte di sanità pubblica. I soli risultati di efficacia (pur con i dubbi espressi prima) di un vaccino in fase sperimentale, non possono motivare la scelta, come invece gli autori inducono a pensare. 5) Per una visione più ampia e articolata della prevenzione della diarrea da rotavirus, segnalo il commento di Grimwood e Buttery su Lancet 2007;370:302-304. Credo infatti che per un pediatra sia indispensabile contestualizzare i problemi di salute a livello mondiale, ricordando che il 98% delle morti avviene nei paesi a basso reddito, per fare valutazioni di priorità in un panorama internazionale. Tenendo presente che la vaccinazione contro il rotavirus in quei paesi presenta criticità importanti (come altre infezioni gastroenteriche ricorrenti, circolazione di altri ceppi, riassortimento con rotavirus animali, anticorpi materni, assunzione del vaccino Sabin per il quale mancano dati sull’interferenza con l’antirotavirus) e quindi non può essere sostenuta con leggerezza. Per concludere, segnaliamo che un approfondimento sui vaccini antirotavirus è stato pubblicato su Medico e Bambino nel 2007 (Fontana M. Medico e Bambino 2007;26:173-175). L'argomento è stato affrontato nel 2006 anche da Quaderni acp nella sezione Vacciniacp (Grandori L. Quaderni acp 2006; 13: 172, vedi). Referenze Vesikari T, Karvonen A, Prymula R, et al. Efficacy of human rotavirus vaccine against rotavirus gastroenteritis during the first 2 years of life in European infants: randomised, double-blind controlled study. Lancet 2007;370:1757-63. Contenuto gentilmente concesso da: Associazione Culturale Pediatri (ACP) - Centro per la Salute del Bambino/ONLUS CSB - Servizio di Epidemiologia, Direzione Scientifica, IRCCS Burlo Garofolo, Trieste; tratto da: Newsletter pediatrica. Bollettino bimestrale- Novembre 2007- Gennaio 2008. |