Uno studio tedesco ha permesso di identificare i maggiori fattori di rischio ambientali per la morte improvvisa del lattante (SIDS).

Lo scopo di questo studio tedesco, effettuato tra il 1998 e il 2001, era di identificare fattori di rischio ambientali per SIDS in una popolazione nella quale erano pochi i casi di bambini che dormivano in posizione prona grazie alle campagne di educazione effettuate negli anni precedenti. Durante il periodo considerato dallo studio si sono verficati 333 casi di SIDS, paragonati a 998 controlli.
Solo nel 4,1% dei casi i bambini dormivano in posizione prona. Il rischio di SIDS risultò molto elevato nei bambini che erano lasciati dormire senza essere sorvegliati in posizione prona o che venivano girati in questa posizione.
Altri fattori ambientali associati alla SIDS erano: dormire a letto con altre persone (soprattutto per i bambini co meno di 13 settimane), l'uso di piumini, dormire prono su una coperta di lana, dormire in casa di amici o parenti invece che a casa dei propri genitori, dormire nel living room invece che in camera da letto coi genitori.
L'uso del succhiotto durante l'ultimo sonno è risultato associato ad una riduzione del rischio di SIDS.
Limiti dello studio sono il basso numero di casi nei gruppi con alcuni nuovi fattori di rischio.


Fonte:

Vennemann MM et al. for the GeSID Study Group. Sleep Environment Risk Factors for Sudden Infant Death Syndrome: The German Sudden Infant Death Syndrome Study
Pediatrics 2009 Apr; 123: 1162-1170.


Commento di Renato Rossi

Il maggiore fattore di rischio per la morte in culla (SIDS: Sudden Infant Death Syndrome) è il dormire in posizione prona. L'educazione dei genitori è quindi molto importante, e, a partire dagli anni '90, grazie a campagne informative diffuse, la SIDS è diminuita nei paesi occidentali.
Lo studio tedesco recensito in questa pillola, è importante perchè è stato effettuato in una popolazione di bambini in cui pochi sono stati i casi di riposo in posizione prona ed ha permesso di identificare una serie di nuovi fattori di rischio. Tuttavia gli autori richiamano alla cautela in quanto il numero di casi in questi gruppi è stato piccolo e quindi questi dati devono essere confermati da altri lavori.
Può essere utile richiamare le principali raccomandazioni delle linee guida per la profilassi della SIDS:
1) il bambino deve essere messo a dormire in posizione supina; la posizione laterale non è ritenuta sicura perchè il bambino potrebbe girarsi e passare alla posizione prona
2) non posizionare sotto il bambino materiali soffici, cuscini, piumini, sciarpe, indumenti, ecc; la superficie su cui dorme il bambino deve essere un materasso rigido; le lenzuola devono essere assicurate al materasso per impedire che durante il sonno possano avvolgersi attorno alla faccia del bambino
3) evitare il fumo durante la gravidanza perchè questo, negli studi epidemiologici, si è dimostrato un importante fattore di rischio; è anche preferibile evitare di fumare in presenza del bambino
4) il bambino non deve dormire nello stesso letto dei genitori, ma preferibilmente nella stessa stanza; se il bambino viene allattato nel letto dei genitori, alla fine della poppata dovrebbe essere messo nuovamente nel suo lettino
5) si deve evitare che il bambino dorma nello stesso letto dei fratellini
6) l'uso del succhiotto prima di addomentarsi è associato ad una riduzione del rischio di SIDS ; durante il primo anno di vita il succhiotto dovrebbe essere usato prima che il bambino si addormenti e dovrebbe essere rimosso una volta che si è addormentato
7) i cosiddetti monitor domiciliari non dovrebbero essere usati di routine ma solo per bambini molto selezionati con una grave instabilità cardiorespiratoria
8) quando il bambino è sveglio e osservato si dovrebbe metterlo spesso nella posizione a pancia in giù oppure tenerlo in braccio in posizione eretta, soprattutto per i bambini con lesioni neurologiche o con un ritardo dello sviluppo