Fumo ed asma negli adolescenti
Categoria : pneumologia
Data : 20 settembre 2009
Autore : admin
Intestazione :
Gli adolescenti che iniziano a fumare hanno un aumentato rischio di sviluppare l'asma, soprattutto se durante il periodo del concepimento sono stati esposti al fumo materno.
Testo :
In questo studio prospettico di coorte sono stati arruolati 2.609 ragazzi, di età compresa tra 8 e 15 anni, senza anamnesi per asma o per wheezing. I soggetti sono stati seguiti per otto anni. Quelli che iniziavano a fumare regolarmente avevano un aumentato rischio di asma: il rischio relativo, per chi fumava 300 o più sigarette all'anno, di andar incontro ad asma era di 3,9 (95%CI 1,7-8,5) rispetto a chi non fumava. Questo rischio era maggiore nei non allergici rispetto agli allergici. Per chi era stato esposto durante la gravidanza al fumo e in più fumava il rischio relativo era di 8,8 (95%CI 3,2-24,0). Gli autori concludono che fumare regolarmente tra gli adolescenti aumenta il rischio di asma, specialmente tra i non allergici e in chi è stato esposto al fumo materno durante la gravidanza.
Fonte:
Gilliland FD et al. Regular Smoking and Asthma Incidence in Adolescents American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine 2006 Nov 15; 174: 1094-1100
Commento di Renato Rossi
Se ce ne fosse ancora bisogno ecco un altro studio che evidenzia i danni del fumo. Gli adolescenti che fumano hanno un rischio di sviluppare l'asma che è circa quattro volte più elevato rispetto ai coetanei che non fumano. Se poi la loro madre fumava durante la gravidanza il rischio diventa nove volte più elevato! L'asma è una malattia cronica che compromette la qualità di vita, può dar origine a gravi crisi dispnoiche talora pericolose per la vita, richiede di solito un trattamento continuativo con più farmaci ed è fonte di un notevole consumo di risorse sanitarie. Una politica educazionale instaurata già fin dai primi anni di scuola potrebbe essere un mezzo preventivo efficace per scoraggiare e/o ridurre l'inizio del fumo negli adolescenti, ma ci sarebbe bisogno di uno sforzo congiunto per cambiare modelli comportamentali che appaiono ancora troppo radicati nella società.
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