La laserterapia a bassa intensità riduce il dolore a breve termine nella cervicalgia acuta e fino a 22 settimane dopo il termine del trattamento nella cervicalgia cronica.

Questa revisione sistematica con metanalisi si è proposta di valutare l'efficacia della laserterapia nom termica a bassa intensità nella cervicalgia.
La ricerca ha permesso di ritrovare 16 trials clinici randomizzati e controllati per un totale di 820 pazienti. Nella cervicalgia acuta due trial hanno dimostrato che la laserterapia ha più probabilità del placebo di portare ad un miglioramento del dolore (RR 1,69; 95%CI 1,22-2,33).
In cinque RCT sulla cervicalgia cronica la laserterapia ha ridotto maggiormente il dolore rispetto al placebo (RR 4,05; 2,74-5,98). In sette RCT il follow up, al termine del trattamento, è stato di 1-22 settimane: il miglioramento del dolore ottenuto dalla laserterapia a breve termine è continuato anche nel medio termine.
Gli effetti collaterali della laserterapia sono stati lievi e non differenti da quelli del placebo.
Gli autori concludono che la laserterapia a bassa intensità riduce il dolore a breve termine nella cervicalgia acuta e fino a 22 settimane dopo il termine del trattamento nella cervicalgia cronica.


Fonte:

Chow RT et al. Efficacy of low-level laser therapy in the management of neck pain: a systematic review and meta-analysis of randomised placebo or active-treatment controlled trials. Lancet 2009 Dec 5; 374:1897-1908.


Commento di Renato Rossi

Il dolore al collo, sia acuto che cronico, è una causa frequente di consultazione in Medicina Generale. Si calcola che, nel corso della vita, almeno il 60-70% della popolazione lamenterà uno o più episodi di dolore al collo. Si parla di cervicalgia cronica quando il dolore dura da più di tre mesi.
Le cause sono molteplici. Alcune volte il dolore al collo può derivare da traumi distorsivi del rachide cervicale (colpo di frusta acuto e cronico). In altri casi sono in gioco patologie dei dischi intervertebrali (ernia del disco, degenerazioni discali) o delle vertebre (spondiloartrosi).
Più raramente vengono evidenziati processi infiammatori, infettivi o neoplastici.
Nella maggior parte dei casi non si ritrovano cause importanti (cervicalgia non complicata): si ritiene che entrino in gioco cause posturali e meccaniche, ma secondo alcuni il quadro può essere scatenato o, almeno, aggravato da ansia e depressione.
Il trattamento con farmaci analgesici ed antinfiammatori è spesso deludente, soprattutto nelle forme croniche. Sono stati proposti anche antidepressivi e miorilassanti, con risultati poco entusiasmanti. Possono, invece, risultare utili l'esercizio fisico, la manipolazione cervicale, la mobilizzazione. Altri interventi non hanno dimostrazioni forti di efficacia: trazioni, agopuntura. TENS, collare, etc.
La revisione sistematica recensita in questa pillola dimostra che anche la laserterapia non termica a bassa intensità può essere utile, sia nelle forme acute che in quelle croniche, anche se i trials ritrovati hanno riguardato solo pochi pazienti. Trattandosi di una metodica con effetti collaterali lievi, del tutto sovrapponibili al placebo, può essere un'arma in più a disposizione del medico.