Nuove linee guida sullo screening del cancro prostaticoCategoria : urologia Data : 14 marzo 2010 Autore : admin Intestazione : L' American Cancer Society ha aggironato le linee guida sullo screening del cancro prostatico, enfatizzando l'importanza della corretta informazione del paziente sui benefici e sui rischi. Testo : L'American Cancer Society ha aggiornato le linee guida del 2001 sullo screening del cancro della prostata. La nuova versione enfatizza il fatto che lo screening deve essere effettuato, a partire dai 50 anni, solo previa adeguata informazione del paziente circa potenziali benefici, ma anche rischi e incertezze.
I soggetti ad alto rischio (afroamericani oppure parenti di primo grado con una diagnosi di cancro rpostatico prima dei 65 anni) dovrebbero ricevere informazioni circa lo screening a partire dai 45 anni. Uomini a rischio molto alto (più di un familiare con diagnosi di cancro prostatico prima dei 65 anni) dovrebbero essere informati sullo screening a partire dai 40 anni. Fonte: Andrew M. D. Wolf, Richard C. Wender, Ruth B. Etzioni, Ian M. Thompson, Anthony V. D'Amico, Robert J. Volk, Durado D. Brooks, Chiranjeev Dash, Idris Guessous, Kimberly Andrews, Carol DeSantis, and Robert A. Smith. American Cancer Society Guideline for the Early Detection of Prostate Cancer: Update 2010. CA Cancer J Clin 2010 60: 70-98. Commento di Renato Rossi Ci sembra che, per i lettori di questa testata, l'aggiornamento delle linee guida dell'ACS non dica sostanzialmente nulla di nuovo. Siamo semrpe stati dei tenaci sostenitori della tesi che lo screening del cancro prostatico debba essere effettuato solo dopo adeguata informazione del paziente sui pro e sui contro, date le incertezze esistenti, il rischio di sovradiagnosi e di sovratrattamento. Anche due RCT, uno americano ed uno europeo, sulla utilità dello screening rispetto al non screening non sono riusciti a diradare le incertezze che ancora permeano l'argomento. Lo screening con PSA è stato oggetto di numerose altre pillole alle quali si rimanda per un approfondimento (vedi i link in bibliografia), anche per evitare il rischio di ripetere concetti già abbondantemente espressi. Referenze 1. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=4834 2. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=4554 3. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=4153 4. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=3862 5. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=3794 6. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=3044 7. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=2777 8. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=2576 9. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=2232 10.http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=1868 11.http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=2131 12.http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=1821 13.http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=46 14.http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=416 |