La vera prevenzione. Parte 2: Dieta MediterraneaCategoria : cardiovascolare Data : 12 giugno 2011 Autore : admin Intestazione : I cardini della vera prevenzione sono la dieta mediterranea e l’attività fisica. Un miliardo investito in prevenzione triplica i risparmi in 10 anni. (http://fwd4.me/Xt2) Testo : La dieta mediterranea è un modello nutrizionale ispirato ai modelli alimentari tradizionali dei paesi europei del bacino mediterraneo, in particolare Italia, Grecia e Spagna.
Cosa dicono gli studi? Una revisione sistematica del 2008 di autori italiani (3) ha considerato 12 studi prospettici che valutavano l’aderenza della dieta mediterranea attraverso uno score che andava da 0 a 9. Mortalità per tutte le cause, mortalità per malattie cardiovascolari, incidenza e mortalità per cancro, incidenza di Parkinson e Alzheimer furono gli out come considerati. La popolazione degli studi variava da 161 a 214.284 per un totale di 1.574.299 e con un follow up da 3,7 a 18 anni. Solamente 6 dei 12 studi erano fatti in popolazioni mediterranee. Usando un effetto random fu notato che un incremento di 2 punti dell’aderenza alla dieta vi era una riduzione del rischio di mortalità per tutte le cause (RR 0,91, IC 0,89-0,95, p<0,0001). Era presente una significativa eterogeneità degli studi. Escludendo, però, lo studio di Trichopoulou si aveva la stessa riduzione della mortalità per tutte le cause (RR 0,92, IC 0,91-0,94, p<0,0001) senza eterogeneità. Anche la mortalità per cause cardiovascolari era ridotta (RR 0,91, IC 0,87-0,95, p0,0001) senza eterogeneità tra gli studi. Inoltre una grande aderenza alla dieta mediterranea riduceva significativamente l’incidenza e la mortalità per cause neoplastiche (RR 0,94, IC 0,92-0,96, p<0,0001) e una significativa riduzione dell’incidenza di malattia di Parkinson e Alzheimer (RR 0,87, IC 0,80-0,96, p=0,004) senza eterogeneità. La stessa revisione sistematica è stata aggiornata nel 2010 (4) confermando risultati analoghi. I benefici della dieta mediterranea si sono visti anche nel diabete mellito con un’incidenza di 0,41 (IC 0,19-0,87) per quelli con moderata aderenza alla dieta e 0,17 (IC 0,04-0,75) per quelli con la più alta aderenza alla dieta. Un incremento di 2 punti nell’aderenza alla dieta mediterranea era associata una riduzione del 35% (IC 5%-66%) dell’incidenza di diabete. (5) Una recente revisione sistematica di autori italiani (6) ha dimostrato che la dieta mediterranea è in grado di migliorare non solo il controllo glicemico e la HbA1c ma anche una diminuzione dell’incidenza di diabete in persone sane e nel post-infarto con la più alta aderenza alla dieta. Clementino Stefanetti Bibliografia 1. The Seven Countries Study. http://fwd4.me/Z2s 2. I.N.DI.M. (Istituto Nazionale per la Dieta Mediterranea e la Nutrigenomica) http://www.indim.it 3. Sofi F. Adherence to Mediterranean diet and health status: meta-analysis. BMJ. 2008 Sep 11;337:a1344. doi: 10.1136/bmj.a1344. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2533524/pdf/bmj.a1344.pdf 4. Sofi F. Accruing evidence on benefits of adherence to the Mediterranean diet on health: an updated systematic review and meta-analysis. Am J Clin Nutr. 2010 Nov;92(5):1189-96. Epub 2010 Sep 1. 5. Martínez-González MA. Adherence to Mediterranean diet and risk of developing diabetes: prospective cohort study. BMJ 2008, 336: 1348–51. http:// http://www.bmj.com/content/336/7657/1348.full.pdf 6. Esposito K. Prevention and control of type 2 diabetes by Mediterranean diet: a systematic review. Diabetes Res Clin Pract. 2010 Aug;89(2):97-102. Epub 2010 May 23. 7. World Cancer Research Fund International (WCRF). Food, Nutrition, Physical Activity and the Prevention of Cancer: a Global Perspective. The Second Expert Report http://www.dietandcancerreport.org |