Clopidogrel e inibitori di pompa protonica: un documento di consensoCategoria : cardiovascolare Data : 28 novembre 2010 Autore : admin Intestazione : Le società americane di cardiologia e di gastroenterologia hanno elaborato un documento di consenso sulla questione clopidogrel-inibitori di pompa protonica. Testo : I punti salienti del consenso sono riassunti nella tabella che segue.
Il documento di consenso è stato elaborato tenendo conto degli studi di farmacologia che suggeriscono che i PPI possono ridurre l'attività antiaggregante del clopidogrel. Tuttavia non è noto se questi dati, dimostrati "in vitro", abbiano rilevanza clinica pratica. Gli studi osservazionali hanno fornito risultati contrastanti mentre l'unico RCT attualmente disponibile (studio COGENT) ha dimostrato un effetto neutro dell'omeprazolo sul clopidogrel per quanto riguarda gli eventi cardiovascolari. Un'interazione importante, comunque, non può essere eslusa, soprattutto in alcuni sottogruppi di pazienti, come per esempio i cattivi metabolizzatori del clopidogrel, ma, per il momento, non è chiaro il ruolo che potrebbero avere i test di famacogenomica e quelli di funzionalità piastrinica. Come si vede il documento è in accordo con quanto scrivemmo qualche tempo fa: se si ritiene necessaria una gastroprotezione nei soggetti che assumono clopidogrel probabilmente è ragionevole sia la scelta di un H2 bloccante a dosi piene che di un PPI [2]. Renato Rossi Bibliografia 1.Abraham NS et al. ACCF/ACG/AHA 2010 Expert Consensus Document on the Concomitant Use of Proton Pump Inhibitors and Thienopyridines: A Focused Update of the ACCF/ACG/AHA 2008 Expert Consensus Document on Reducing the Gastrointestinal Risk of Antiplatelet Therapy and NSAID Use. JACC 2010 Dec, Vol 56, issue 24. 2. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=5123 |