Il Metotrexate produce un sostanziale guadagno in termine di sopravvivenza nei pazienti affetti da artrite reumatoide. Tale risultato è ottenuto in larga parte riducendo la mortalità per cause cardiovascolari. La mortalità per malattie cardiovascolari, cause infettive e cancro è più alta infatti trai pazienti affetti da artrite reumatoide. Molti trial clinici avevano dimostrato che il metotrexate è efficace nel ridurre la morbilità ma l'effetto sulla mortalità nei pazienti con artrite reumatoide è sconosciuto.
Lo studio prospettico ha osservato 1240 pazienti con artrite reumatoide visitati negli ultimi 20 anni presso lo Arthritis Center di Wichita (Kansas). 191 pazienti morirono durante il follow -up.
I pz sottoposti a trattamento con metotrexate (588) presentavano artrite reumatoide in forma più severa. Dopo aver analizzato i dati e fatto gli aggiustamenti per i fattori confondenti, il metotrexate ha prodotto un 60% di sopravvivenza in più per tutte le cause di mortalità e un 70% di sopravvivenza in più per le sole cause cardiovascolari. Gli altri farmaci convenzionali non hanno avuto alcun effetto sulla mortalità.
Gli autori dello studio concludono affermando che i dati indicano che il metotrexate produce un beneficio sostanziale in termini di sopravvivenza dovuto soprattutto alla riduzione della mortalità cardiovascolare. Questo guadagno nell'aspettativa di vita deve essere considerato nella valutazione costo beneficio di un farmaco antireumatico a lungo termine. Inoltre il beneficio in termini di sopravvivenza del metrotrexate dovrebbe essere considerato come uno standard contro cui paragonare i nuovi farmaci antireumatici.

Fonte: Lancet 2002; 359: 1173-77