Accordo, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante: «Piano per la malattia diabetica». (Rep. Atti n. 233/CSR).

Accordo della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 06.12.12 (Gazzetta Ufficiale n. 32 del 07.02.13 - Supplemento ordinario n. 9)

Questo documento è stato elaborato alla luce delle recenti indicazioni a livello europeo che evidenziano la necessità:
- di sviluppare politiche nazionali per la prevenzione, il trattamento e la cura del diabete, in linea con lo sviluppo sostenibile dei vari sistemi di assistenza sanitaria,
- di elaborare strumenti adeguati per il raggiungimento di livelli di assistenza appropriati, che abbiano l'obiettivo di stabilizzare la malattia e migliorare la qualità di vita del paziente.
Esso si prefigge di:
- meglio garantire che la tutela della salute delle personeaffette da diabete,
- raggiungere omogeneità nelle azioni regionali e locali.
Pertanto, esso fornisce indicazioni per il miglioramento della qualità dell'assistenza, in linea con l'evoluzione registrata in ambito scientifico e tecnologico e con i nuovi modelli organizzativi diffusi in vaste aree del territorio.
Il documento, di 77 pagine, si articola in 5 capitoli:
- quadro di riferimento (introduzione; perchè un piano sulla malattia diabetica; il diabete mellito: definizione e classificazione, epidemiologia, costi; il contesto internazionale e programmatico per il diabete; gli indirizzi dell'assistenza diabetologica in Italia; l'assistenza alle persone con diabete in Italia);
- obiettivi generali (obiettivi e strategie generali; gli obiettivi generali, specifici, indirizzi strategici e le relative linee di indirizzo prioritarie)
- modalità di assistenza alle persone con diabete (il disegno assistenziale di riferimento; dalla rete specialistica verso un nuovo sistema di cure primarie, reticolare e multicentrico; linee di indirizzo piroritarie; i capisaldi per consolidare la strategia del piano; la rete di assistenza diabetologica dell'età evolutiva e la transizione dell'adolescente diabetico alla diabetologia dell'adulto);
- aree di miglioramento dell'assistenza diabetologica in Italia (stili di vita; controllo de fattori di rischio cardiovascolari; gestione delle complicanze vascolari; educazione terapeutica; terapia farmacologica; piede diabetico; patologie del cavo orale; diabete e gravidanza; diabete in età evolutiva; passaggio dalla diabetologia pediatrica a quella dell'adulto; gestione della persona con diabete ricoverata per altra patologia; l'uso appropriato delle tecnologie; associazioni di persone con diabete; epidemiologia e registrazione dei dati);
- monitoraggio del piano.

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