Dopo la sentenza 286/2016 in cui la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale la norma che attribuiva automaticamente al figlio il cognome paterno, ora e' stata emanata la Circolare del Ministero dell' Interno n. 7/2017 con la quale sono indicate, a completamento delle precedenti comunicazioni, le modalita' con cui gli uffici delle Angrafi dovranno adeguarsi al nuovo sistema.

Per prima cosa viene stabilito che ogni bambino potra' portare ( se i genitori sono d'accordo) , oltre al cognome del padre, anche quello della madre, senza particolari procedure. Il cognome della madre va inserito dopo quello del padre e, se i cognomi sono doppi, vanno comunque riportati nella loro interezza.

Le nuove disposizioni sono valide per tutti gli atti di nascita che si sono formati successivamente alla pubblicazione della sentenza numero 286/2016 in Gazzetta Ufficiale; la scelta comunque deve essere effettuata contestualmente alla dichiarazione di nascita.

Negli altri casi precedenti alla sentenza o dopo eventuale ripensamento dei genitori occorrera' procedere alla modifica del cognome con le procedure gia' previste dagli articoli 89 e seguenti del d.p.r. n. 396/2000.

L' attribuzione del doppio cognome si estende ai casi di adozione e nei casi di nascite avvenute all' estero se entrambi i genitori sono italiani.

Daniele Zamperini