DISLESSIA: AL VIA IN ITALIA STUDIO SU NUOVA TECNICA USA
Categoria : neurologia
Data : 30 luglio 1999
Autore : admin
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Milano, 2 giu. (Adnkronos) - Al via sperimentazione in Italia di una nuova metodica di diagnosi e riabilitazione della dislessia, difficolta' di apprendimento della lettura che interessa dal 3 al 5% della popolazione italiana. La sperimentazione sara' avviata dall'ideatore della tecnica, il professor Gad Geiger del MIT (Massachussets Institute of Technology), in autunno presso l'Istituto scientifico Eugenio Medea de la Nostra Famiglia, a Bosisio Parini, in provincia di Lecco, e interessera' una cinquantina di bambini.I soggetti dislessici tendono fondamentalmente a sbagliare la posizione delle lettere che costituiscono una parola, a invertire le lettere speculari (b-d, p-q, a-e) e inoltre riferiscono di avvertire le parole in modo distorto e sovrapposto. La dislessia, in genere, si evidenzia nella seconda o terza classe della scuola elementare, ma purtroppo non sempre viene tempestivamente individuata, spesso a causa di una scorretta interpretazione. ''Alla base dell'ipotesi del ricercatore americano - spiega all'Adnkronos Salute il dottor Andrea Facoetti, psicologo presso il Servizio di Psicologia cognitiva del Medea - e' una nuova visione della dislessia e delle cause che la determinano: non sarebbe dovuta a un deficit fonologico ma una inappropriata strategia percettiva. Per verificare dunque le caratteristiche del campo percettivo dei soggetti dislessici il professor Geiger ha messo a punto uno speciale strumento diagnostico, con l'obiettivo di individuare i dislessici ''veri''. Passo successivo e' la riabilitazione, e lo stesso strumento verra' poi anche utilizzato per valutare come la riabilitazione (''esercizi di concentrazione dell'attenzione per spostare piu' al centro le risorse, che nel dislessico sono troppo periferiche'') ha agito.
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