CLONAZIONE: NO A QUELLA UMANA, SI' A QUELLA ANIMALE
Categoria : scienze_varie
Data : 30 luglio 1999
Autore : admin
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Roma, 16 giu. (Adnkronos) - Un secco no alla clonazione umana ma disco verde per quella animale nel rispetto di alcuni principi fondamentali: evitare la sofferenza per gli animali, provare l'effettiva utilita' del procedimento per la salute umana, salvaguardare ambiente e biodiversita' e informare il pubblico sulle biotecnologie. Cosi' si e' espresso il Comitato nazionale per la biosicurezza e le biotecnologie della Presidenza del Consiglio dei ministri nel documento sulla clonazione umana e animale, che stabilisce le prime linee guida italiane per una normativa in materia finora assente nel nostro Paese.''Oggi vengono fissate le prime regole per la clonazione animale -spiega il presidente del comitato Leonardi Santi, in un incontro in corso a Roma- ma si ribadisce con forza il divieto assoluto di clonare gli esseri umani stabilito dal ministero della Sanita' in una ordinanza reiterata fino al 30 giugno di quest'anno''. Il divieto secondo il documento deve essere riferito a tutte le fasi di sviluppo dell'essere umano, a tutte le possibili attuali o future tecniche di clonazione e ad ogni tipo di attivita' sperimentale, anche indirettamente finalizzata alla clonazione umana o che abbia tale risultato fra i propri presupposti. Bandite anche tutte le attivita' dirette alla commercializzazione o all'offerta di gameti, di cellule somatiche, di embrioni o di altro materiale genetico umano ai fini di clonazione. ''Per chi non rispetta le norme -aggiunge Santi- il documento prevede sanzioni rigorose, principalmente di carattere penale''.
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