EFFETTI TERAPEUTICI NON IPOLILPEMIZZANTI DELLE STATINE
Categoria : metabolismo
Data : 30 agosto 1999
Autore : admin
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Gli inibitori dell’HMG-CoA reduttasi svolgono notoriamente un’azione ipolipemizzante e parallelamente un’azione antiaterosclerotica clinicamente importante. I due aspetti sono stati ritenuti strettamente connessi ma recenti studi hanno evidenziato come invece l’azione antiaterosclerotica sia parzialmente indipendente da quella ipolipemizzante. L’azione delle diverse statine non è sovrapponibile in quanto si rilevano discrete differenze nell’ambito della categoria. Sono stati documentati: un’inibizione dell’esterificazione del colesterolo delle placche ateromasiche, e una stabilizzazione della placca per inibizione dell’attività proteolitica dei macrofagi; una diminuzione della proliferazione e della migrazione delle cellule muscolari lisce vasali; una diminuzione della proliferazione intimale; inoltre si è osservata una modulazione della formazione del trombo da parte delle piastrine, della secrezione e ossidazione delle lipoproteine, della produzione di ione superossido, della funzionalità delle cellule T, e altre azioni ancora in studio. In conclusione le statine svolgono una efficace attività farmacologica mediante meccanismi complessi, non basati sulla sola riduzione dei livelli serici di colesterolo. (S. Bellosta e al., Metabolismo Oggi, n. 1, 1999)
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