L'effetto "framing": Come influisce il contesto nelle scelte terapeutiche?
Categoria : professione
Data : 30 settembre 1999
Autore : admin
Intestazione :
Testo :
Un giorno un frate francescano e un gesuita si trovarono insieme nel chiostro di un convento, intenti a pregare. Il francescano stava inginocchiato in un angolo, mentre il gesuita passeggiava lungo il perimetro del chiostro, salmodiando e fumando platealmente una sigaretta. Il francescano rimprovero' l' altro, ricordando che il superiore gli aveva rifiutato il permesso di fumare mentre pregava, il gesuita rispose allora sorridendo che, invece, non aveva avuto difficolta' ad ottenere il permesso di pregare mentre... fumava passeggiando! Questo e' l'effetto "framing", ovvero l'effetto "cornice", che rappresenta l' influenza del contesto ambientale e rappresentazionale su una decisione di qualunque tipo. Ma come influisce tale effetto in ambito medico? Alcuni ricercatori dell' Universita' di Padova hanno sottoposto a test un folto gruppo di studenti e specializzandi in medicina, italiani. Veniva richiesto di scegliere tra diverse opzioni terapeutiche in alcuni casi clinici. Ad una parte dei soggetti le opzioni venivano presentate in maniera "negativa", esprimendo le percentuali di insuccesso delle varie opzioni, all' altro gruppo venivano presentate in maniera positiva, esprimendo invece le percentuali di successo. Ovviamente le due percentuali erano complementari tra loro, per cui teoricamente non avrebbero dovuto influenzare una corretta condotta terapeutica. Fortunatamente per i pazienti, il gruppo degli specializzandi non si e' fatto significativamente influenzare dal trucco rappresentazionale, con preferenza costante per il trattamento migliore. Gli studenti invece si sono mostrati ampiamente influenzabili dal modo in cui i dati venivano rappresentati. I medici italiani (informazione confortante) si sono dimostrati molto piu' "resistenti" rispetto ai colleghi americani, che invece, in analoghi esperimenti, sono risultati piu' influenzabili. Un dato curioso: gli studenti apparivano meno influenzabili dall' effetto framing se si chiedeva loro di immaginare che il malato fosse un loro parente; cio' avveniva pure se si chiedeva loro una giustificazione razionale della scelta effettuata. E' stato ipotizzato che entrambe le circostanze obblighino a concentrare maggiormente le capacita' critiche sul problema correggendo le conclusioni "istintive" dettate dall' effetto framing. Si pensa quindi che i filtri razionali siano in grado di annullare le distorsioni, tipicamente irrazionali, generate dalla diversa modalita' di rappresentazione dei dati. C. Massironi, Psicologia Contemporanea n. 155, 1999.
|