Tromboprofilassi nella COVID-19
Categoria : infettivologia
Data : 04 aprile 2021
Autore : admin
Intestazione :
Studi osservazionali suggeriscono l'utilità della profilassi anticoagulante nei pazienti ricoverati per COVID-19 anche se non è ben chiaro quale sia il dosaggio preferibile.
Testo :
La COVID-19 è caratterizzata da un elevato rischio di eventi trombotici, soprattutto nelle forme più gravi. Per questo le linee guida raccomandano di iniziare, in questi pazienti, una tromboprofilassi (di solito con eparina a basso peso molecolare).
Uno studio di tipo osservazionale ha valutato i dati di circa 4300 pazienti ricoverati per COVID-19. Nell'84% dei casi era stata iniziata una profilassi con anticoagulanti entro 24 ore dal ricovero. La mortalità risultò essere minore nei soggetti trattati entro 24 ore rispetto a chi non lo era (11,7% versus 16,4%). In una analisi per sottogruppi si è evidenizato che il benefico era limitato ai pazienti non ricoverati in reparti di terapia intensiva.
In una metanalisi [2] comprendente 35 studi osservazionali di coorte (circa 11000 pazienti ricoverati) si è visto che effettivamente la profilassi antitrombotica riduce l'incidenza di trombosi venose e arteriose. Tuttavia non vi era differenza tra le varie strategie profilattiche usate (dose profilattica standard, dose profilattica intermedia, dose terapeutica).
Pur trattandosi di studi di tipo osservazionale (i cui risultati possono essere gravati da bias distorsivi) sembra si possa ragionevolmente concludere che la profilassi anticoagulante è utile nei pazienti ricoverati per COVID-19. Tuttavia quale dosaggio sia preferibile non è chiaro e solo futuri RCT potranno chiarire questo aspetto.
Renato Rossi
Bibliografia
1. Rentsch CT et al. Early initiation of anticoagulation for prevention of coronavirus disease 2019 mortality in patients admitetd to hospital in the United States. BMJ 2021 Feb 11; 372:n311.
2. Patell R et al. Pharmacologic thromboprophylaxis and thrombosis in hopsitalized patienets with covid-19: A pooled analysis. Thromb Haemost 2021; 121:76.
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