COVID-19: tofacitinib
Categoria : infettivologia
Data : 27 giugno 2021
Autore : admin
Intestazione :
Nello studio randomizzato e controllato STOP-COVID il tofacitinib ha ridotto a 28 giorni un end-point primario che comprendeva decessi e insufficienza respiratoria.
Testo :
Il tofacitinib è un inibitore della Janus kinasi (JAK) che potrebbe essere utilmente utilizzato nella COVID-19. La Janus Kinasi è implicata in complesse vie di attivazione delle citochine. Nello studio randomizzato denominato STOP-COVID sono stati reclutati 289 pazienti ricoverati per polmonite da coronavirus trattati con tofacitinib (10 mg due volte al giorno) oppure placebo per 14 giorni o comunque fino al giorno della dimissione. L'end-point primario era il decesso o la comparsa di insufficienza respiratoria entro il 28° giorno. In quasi il 90% dei pazienti arruolati veniva usato anche un glucocorticoide. L'end-point primario si verificò nel 18,1% del gruppo tofacitinib e nel 29% del gruppo placebo, con una riduzione del rischio relatvo del 37% (RR 0,63; 95%CI 0,41-0,97; p = 0,04). La mortalità da ogni causa fu del 2,8% nel gruppo trattato e del 5,5% nel gruppo controllo , pari ad una riduzione del rischio relativo del 51%, statisticamente non significativa (95%CI da 0,15 a 1,63). Eventi avversi gravi si verificarono rispettivamente nel 14,1% e nel 12%. Gli autori concludono che il tofacitinib nei pazienti con polmonite da coronavirus riduce il rischio di morte o di insufficienza respiratoria entro il 28° giorno.
Lo studio è senza dubbio interessante essendo un RCT e avendo valutato un endpoint primario rilevante dal punto di vista clinico. Tuttavia la casistica arruolata non era particolarmente numerosa per cui sarebbe utile che questi risultati fossero confermati da studi più ampi. La riduzione relativa osservata dell'end-point primario è senza dubbio importante con un NNT di circa 9. In altre parole per evitare un evento (morte o insufficienza respiratoria) è sufficiente trattare circa 9 pazienti. Tuttavia va osservato che l'intervallo di confidenza al 95% è ampio perchè va da 0,41 a 0,97: questo potrebbe significare che l'intervento è poco riproducibile e altri RCT potrebbero non confermare questi risultati.
Renato Rossi
Bibliografia
1. Guimaraes PO et al. for the STOP-COVID Trial Investigators.Tofacitinib in Patients Hospitalized with Covid-19 Pneumonia. N Engl J Med 2021, Jun 16.
|