Non sempre la guarigione che avviene dopo l'uso di un farmaco significa efficacia del trattamento.

Un paziente di 35 anni, Giovanni, si presenta dal medico curante riferendo di soffrire da qualche tempo di marcata astenia, tanto che alla mattina starebbe a letto invece che recarsi al lavoro.

Il medico ascolta attentamente i disturbi lamentati, si informa se ci siano altri sintomi (per esempio dimagramento, diarrea, febbre, dolore addominale, ecc.) e successivamente esegue un completo esame obiettivo che non evidenzia nulla di anormale se non valori di pressione arteriosa leggermente bassi (105/70 mmHg).
Rassicura quindi il paziente dicendo che probabilmente è solo un po' di stanchezza che dovrebbe passare con il riposo.
In effetti il paziente ammette di aver avuto un periodo in cui ha dovuto lavorare molto: fa il rappresentante di una grossa multinazionale e negli ultimi mesi è stato spesso fuori zona anche per settimane, coprendo a volte centinaia di chilometri per visitare clienti sparsi un po' in tutta Italia.
Dopo qualche giorno il giovane si ripresenta dal medico lamentando che la stanchezza non è scomparsa e chiedendo la prescrizione di "quelle iniezioni" che due anni prima, in occasione di un episodio analogo, si erano dimostrate molto efficaci e avevano alzato i valori della pressione.
Il medico controlla la cartella del paziente e finisce con l'accontentare la richiesta del giovane non vedendo nulla di male in questo.

Passano circa due settimane e Giovanni incrocia al mattino il medico curante al bar mentre sta facendo colazione. Gli si avvicina e gli dice soddisfatto:
"Sa dottore, quelle iniezioni hanno davvero funzionato, la stanchezza è sparita proprio come l'altra volta".
Secondo l'esperienza di Giovanni quel prodotto iniettivo è senza alcun dubbio efficace.

Ma siamo sicuri che sia così? Oppure si tratta di un semplice effetto placebo o della evoluzione naturale di una situazione clinica non grave e autolimitata?


Renato Rossi


Per approfondimenti:

Rossi RL. Come leggere uno studio clinico. Il Pensiero Scientifico Editore: Roma 2021.
http://pensiero.it/catalogo/libri/professionisti/come-leggere-uno-studio-clinico