Quando il paziente sa far di conto
Categoria : scienze_varie
Data : 20 ottobre 2021
Autore : admin
Intestazione :
Anche i pazienti, in alcuni casi, sono in grado di interpretare i risultati di uno studio clinico.
Testo :
Marcello è un paziente di 54 anni che ha appena scoperto di soffrire di una malattia cronica che è gravata da una serie di complicanze, alcune delle quali anche mortali. Ha letto su di una rivista che è stato appena approvato un farmaco (che chiameremo XY) per trattare la sua malattia. Chiede quindi consiglio al suo medico curante il quale gli illustra i risultati di un grande studio pubblicato in una rivista prestigiosa. Si tratta di uno studio clinico randomizzato e controllato e il medico spiega a Marcello che questo tipo di studi costituisce la maggior fonte di evidenze in medicina. Passa poi a mostrare i risultati dello studio che ha arruolato alcune decine di migliaia di pazienti affetti dalla stessa malattia di cui soffre Marcello. I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi uguali in modo casuale: a un gruppo è stato somministrato il farmaco XY, all'altro il placebo. Dopo un periodo di trattamento di 5 anni nel gruppo che assumeva XY si ebbero le complicanze della malattia (decessi dovuti alla malattia, ricoveri per fratture, ictus e infarti) nel 7% dei casi, nel gruppo che assumeva placebo queste complicanze si verificareno nel 9% dei casi. Lo studio riferisce anche che eventi avversi gravi (per esempio insufficienza renale o epatica, decessi da altre cause) si verificarono nel 16% dei casi del gruppo trattato con XY e nel 14% dei casi nel gruppo che assumeva placebo. Marcello ha studiato un po'di statistica perchè insegna matematica in un liceo scientifico. Fa due rapidi calcoli (in termini tecnici si direbbe che calcola l'NHH) e decide che non vale la pena di assumere il farmaco XY. Perchè Marcello fa questa scelta? Che cos'è l'NHH?
Renato Rossi
Per approfondire:
Rossi RL. Come leggere uno studio clinico. Il Pensiero Scientifico Editore: Roma 2021. http://pensiero.it/files/dem/dem_rossi_ott21.html
|