A posteriori si può sbagliare
Categoria : scienze_varie
Data : 21 novembre 2021
Autore : admin
Intestazione :
I risultati derivanti da un'analisi a posteriori di uno studio vanno sempre interpretati con molta cautela.
Testo :
Uno studio internazionale multicentrico ha valutato l'efficacia di un farmaco nel ridurre la mortalità e i ricoveri in terapia intensiva in pazienti affetti da una grave forma di polmonite. Lo studio era di tipo randomizzato e controllato e in cieco e aveva arruolato poco più di 2000 pazienti suddivisi in due gruppi. Al primo gruppo è stato somministrato il farmaco oggetto dello studio oltre alla terapia usuale, il secondo gruppo è stato trattato con placebo e terapia usuale. Dopo un follow up di 30 giorni la mortalità e i ricoveri in terapia intensiva non differivano tra i due gruppi. Successivamente alla pubblicazione dei risultati è stata condotta un'analisi sui dati disponibili che non era stata pianificata al momento in cui lo studio originale era stato disegnato. Questa analisi a posteriori ha dimostrato che in un sottogruppo di pazienti (quelli senza diabete e ipertensione) il nuovo farmaco ha ridotto la mortalità (ma non i ricoveri in terapia intensiva) del 30%, dato statisticamente significativo. Contemporaneamente viene pubblicato nello stesso numero della rivista un editoriale di commento secondo il quale i risultati ottenuti dall'analisi a posteriori vanno valutati con molta cautela e dovrebbero essere confermati da uno studio disegnato ad hoc. Perchè l'editoriale conclude in questo modo?
Renato Rossi
Per approfondimenti:
Rossi RL. Come leggere uno studio clinico. Il Pensiero Scientifico Editore: Roma 2021. http://pensiero.it/catalogo/libri/professionisti/come-leggere-uno-studio-clinico
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