Come gestire la incertezza nella medicina praticaCategoria : professione Data : 09 ottobre 2022 Autore : admin Intestazione : Testo : La recente pubblicazione di uno splendido manuale- saggio dedicato alla incertezza in medicina ci offre la opportunità di riflettere sulle cause e di imparare non solo ad accettarla, ma ad utilizzarla per rafforzare la relazione con il paziente favorendo cosi la risoluzione od il miglioramento dei suoi problemi. Rinviamo tuttavia al testo originale per una disamina approfondita ed esauriente(1). Le principali cause di incertezza nella medicina pratica.
In un contesto relazionale di fiducia, partecipazione e condivisione due strumenti possono essere quanto mai efficaci la “Diagnosi ex Adiuvantibus” e la “ If Therapy” La Diagnosi ex Adiuvantibus (“test of treatment” degli autori inglesi) è utilizzata nella medicina pratica fin dal XVIII° secolo. Le possibilità di applicarla sono numerose anche se con la precisione degli attuali strumenti diagnostici le occasioni sono sempre meno frequenti; può essere ancora utilizzata con successo, nell'ambito di una buona relazione medico paziente, per valutare con un tentativo terapeutico se l'ipotesi diagnostica che abbiamo formulato sia corretta. Un esempio paradigmatico, in quanto utile anche ai giorni nostri, è l'uso della colchicina nella sospetta artrite gottosa in quanto il farmaco è molto attivo in questa malattia mentre è praticamente inattivo nelle altre forme di artrite… La “If Therapy”, da alcuni autori efficacemente soprannominata “pill in the pocket" ovvero "pillola in tasca” consiste nel prescrivere al paziente una terapia da assumere se si verificano determinate condizioni, ad esempio gli antiacidi in caso di reflusso o gli antipiretici se la febbre supera i 38 gradi centigradi; nel frattempo si informa il paziente di avvisare il medico in caso di sintomi di peggioramento, riacutizzazioni o protrarsi dei disturbi. In conclusione possiamo ricordare gli insegnamenti ippocratici: la medicina è un arte difficile, anche se basata su conoscenze scientifiche. Esercitare la nostra professione significa accettare sempre incertezza ed eventi imprevisti, ovvero soffrire anche noi, con il paziente. Ma la riconoscenza del paziente, la nostra soddisfazione professionale e la pace interiore di un lavoro ben fatto ci confermano che abbiamo effettuato le scelte migliori… Riccardo De Gobbi e Giampaolo Collecchia Bibliografia 1) Renato Luigi Rossi: Zona d’ombra. Dubbi e incertezze tra pazienti e medicina dell’evidenza. Il Pensiero Scientifico Edit. Roma 2022 http://pensiero.it/catalogo/libri/pubblico/zona-d-ombra Per approfondimenti sulla metodologia diagnostica: Collecchia G., De Gobbi R.,Fassina R., Ressa G., Rossi R.: [b]La diagnosi Ritrovata Le basi del ragionamento clinico. Il Pensiero Scientifico Edit. Roma 2021 http://pensiero.it/catalogo/libri/professionisti/la-diagnosi-ritrovata |