Terapia antitrombotica e chirurgia - 2
Categoria : cardiovascolare
Data : 20 novembre 2022
Autore : admin
Intestazione :
Come comportarsi nel paziente in trattamento antitrombotico che deve sottoporsi a un intervento chirurgico?
Testo :
In una pillola precedente abbiamo visto le raccomandazioni da seguire nel caso il paziente sia in terapia con warfarin e debba sottoporsi a intervento chirurgico. In questa seconda pillola vedremo come gestire la terapia ponte con eparina e i pazienti che assumono uno dei nuovi anticoagulanti orali (DOAC).
Terapia ponte con eparina
1. Se il paziente sta ricevendo una terapia ponte con eparina non frazionata a dosi terapeutiche questa deve essere sospesa almeno 4 ore prima della procedura e ripresa non prima di 24 ore dall’intervento. Se si usa un’eparina a basso peso molecolare si suggerisce di somministrare l’ultima dose 24 ore (a metà dose) prima della procedura e di riprenderla 24 ore dopo.
2. Nei pazienti che ricevono terapia ponte con eparina a basso peso molecolare non si consiglia il dosaggio routinario dei livelli dell’anti-fattore Xa.
Pazienti in terapia con un nuovo anticoagulante orale (DOAC)
1. L’apixaban, l’edoxaban, il rivaroxaban vann sospesi 1-2 giorni prima della procedura a seconda del rischio emorragico del paziente.
2. Il dabigatran va sospeso 1-4 giorni prima dell’intervento a seconda del rischio emorragico.
3. Non si raccomanda la terapia ponte con eparina poiché i DOAC possiedono un’azione che inizia e termina rapidamente.
4. Il DOAC va ripreso almeno 24 ore dopo l’intervento.
5. Non si consigliano di routine i test coagulativi.
Renato Rossi
Bibliografia
1. Douketis JD et al. Executive Summary. Perioperative Management of Antithrombotic Therapy: An American College of Chest Physicians Clinical Practice Guideline. Chest 2022 Aug 11:S0012-3692(22)01364-2. doi: 10.1016/j.chest.2022.08.004. Epub ahead of print. PMID: 35964703.
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