La Disinformazione nel Web:seconda parte.
Categoria : Medicina digitale
Data : 23 aprile 2023
Autore : admin
Intestazione :
Le Tecniche più frequentemente usate per ingannnarci
Testo :
Nella prima parte abbiamo illustrato i meccanismi psicologici (in parte correlati alla struttura della rete digitale in parte caratteristici della specie umana e strumentalmente utilizzati) che creano in molti utenti una diminuzione delle facoltà critiche ed uno stato cognitivo-emozionale di fiducia aprioristica verso ciò che leggono . In questa seconda parte illustreremo invece le tecniche utilizzate dai grandi manipolatori del web per far acquisire idee e stati d'animo che modificheranno il modo di sentire, pensare ed agire di utenti ingenui ed indifesi.
1)L' Uso di Esche, ovvero notizie, foto, filmati creati con raffinate capacità tecniche per attirare la attenzione di utenti suggestionabili ed ottenere il loro apprezzamento. Alla “esca” tuttavia sono strettamente legati altri contenuti più complessi e gravidi di conseguenze che vengono accettati in maniera acritica perché strettamente legati a contenuti credibili ed apprezzati. In genere le esche illustrano problemi complessi e coinvolgenti ai quali vengono proposte soluzioni semplici e di buon senso ma inefficaci e idonee solo ad ottenere il consenso di chi legge.
2) La utilizzazione di satire e parodie che suscitano nel lettore sentimenti di apprezzamento per gli autori del gioco umoristico, e sentimenti di disprezzo nei confronti dei destinatari della satira o della parodia.
3)L’uso titoli sottotitoli e sintesi manipulate che non riproducono fedelmente e completamente il contenuto dell'articolo. Il messaggio che interessa diffondere è quello veicolato dai titoli o dalle sintesi: tuttavia, per ridurre le reazioni di rigetto, nel testo sottostante il messaggio è più moderato, più articolato e talora ambiguo in modo da non irritare e da ottenere il consenso di fasce più ampie possibile di lettori.
4) Ripetizione con diversi stili e modalità di notizie falsate o del tutto immaginarie.La ripetizione di notizie false con diversi stili e modalità è purtroppo una tecnica raffinata ma molto efficace in quanto utilizza una vulnerabilità del nostro sistema cognitivo la " Illusion of truth effect" l’effetto illusione di verità, ovvero il fenomeno in base al quale notizie, racconti non reali o addirittura inverosimili, se ripetuti più volte da diverse fonti vengono gradualmente accettati come veri. Le “illusioni di verità” sono un bias cognitivo che la grande maggioranza delle persone non riconosce . Eppure sono gli errori più frequenti e diffusi nella intera storia della umanità (pensiamo ai miti e forse anche alle religioni…).
5) Notizie per fasce di lettori " profilati ".Sono le modalità in assoluto più sofisticate ed efficaci che si basano su una accurata analisi degli orientamenti culturali, ideologici ed etici dei lettori, cui vengono successivamente indirizzati messaggi che propongono contenuti accettabili e spesso graditi perché hanno caratteristiche compatibili e coerenti con le idee dei lettori evitando accuratamente gli aspetti difformi o contrastanti.
Oltre a queste efficienti e diffuse tecniche vi sono molte altre modalità di ingannare la opinione pubblica, orientandone pensieri e scelte: il web si presta magnificamente a queste finalità!... Nella prossima pillola vedremo come sia possibile difenderci da questi fenomeni limitandone ad un minimo ragionevole le conseguenze.
( Continua nella terza parte...)
Riccardo De Gobbi e Giampaolo Collecchia
Bibliografia
1) Antonio Teti: Cyber Influence Il Sole 24 ORE Edit. Milano 2023 2) Nicholas Carr : Internet ci rende stupidi ? Raffaello Cortina Editore Milano 2011 3) Antonio Teti: PsychoTech Il punto di non ritorno Spinger- Verlag Italia Editore Milano 2011
Per Approfondire la applicazioni della Intelligenza Artificiale: Collecchia G. De Gobbi R.: Intelligenza Artificiale e Medicina Digitale. Una guida critica. Il Pensiero Scientifico Ed. Roma 2020 http://pensiero.it/catalogo/libri/pubblico/intelligenza-artificiale-e-medicina-digitale
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