Terapia conservativa nella colelitiasi
Categoria : chirurgia
Data : 01 marzo 2024
Autore : admin
Intestazione :
Nella colelitiasi sintomatica non complicata è sempre necessario l’intervento chirurgico?
Testo :
In questo studio randomizzato gli autori si sono proposti di valutare se nella colelitiasi sintomatica non complicata sia possibile una strategia conservativa al posto dell’intervento di colecistectomia. A tal fine sono stati reclutati 434 adulti affetti da calcolosi della colecisti sintomatica ma non complicata, poi randomizzati a intervento di colecistectomia laparoscopica oppure a trattamento conservativo. L’endpoint primari dello studio era la qualità di vita valutata a 18 mesi tramite un sistema a punteggio (da 0 a 100). Alla fine dello studio erano stati sottoposti a colecistectomia laparoscopica il 25% del gruppo randomizzato a terapia conservativa e il 67% del gruppo randomizzato a intervento chirurgico. La qualità di vita non risultava diversa tra i due bracci dello studio (49,4 punti nel gruppo terapia conservativa e 50,4 punti nel gruppo chirurgico). Sono stati valutati anche i costi che erano minori nel gruppo trattato in modo conservativo. Gli autori concludono perciò che a breve termine la chirurgia laparoscopica non è superiore alla terapia conservativa nella calcolosi della colecisti sintomatica non complicata e che tale strategia dovrebbe essere considerata come alternativa all’intervento chirurgico. Tuttavia avvertono che il loro studio ha avuto una durata breve (18 mesi) e che le complicanze e i benefici delle due alternative dovrebbero essere valutati in futuro da altri studi con follow-up più prolungati in modo da poter meglio identificare i pazienti nei quali la chirurgia dovrebbe essere proposta di routine. Queste osservazioni sono importanti perché una complicanza della colelitiasi anche grave (come per esempio una pancreatite o un empiema della colecisti) può verificarsi anche a distanza di molti mesi o anni dalla diagnosi. Riteniamo che, per il momento, questo studio non cambierà radicalmente il modo di approcciare una colelitiasi sintomatica e che l’intervento chirurgico continuerà a essere la proposta preferita a meno che non vi siano controindicazioni importanti. Ovviamente il paziente che desiderasse non sottoporsi alla colecistectomia dovrà essere informato circa i rischi e i benefici sia della chirurgia che della terapia conservativa.
Renato Rossi
Bibliografia
1. Ahmed I et al.Effectiveness of conservative management versus laparoscopic cholecystectomy in the prevention of recurrent symptoms and complications in adults with uncomplicated symptomatic gallstone disease (C-GALL trial): pragmatic, multicentre randomised controlled trial BMJ 2023;383:e075383
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