Antidolorifici in Pronto Soccorso
Categoria : scienze_varie
Data : 07 aprile 2024
Autore : admin
Intestazione :
Una revisione sistematica ha paragonato paracetamolo, FANS e oppioidi per il trattamento del dolore in pazienti afferenti al Pronto Soccorso.
Testo :
Nei pazienti che si presentano in Pronto Soccorso con vari tipi di dolore si usano generalmente (per via venosa o intramuscolare) paracetamolo, antinfiammatori in steroidei oppure oppiacei. Ma quale di questi è più efficace? Per determinarlo è stata effettuata una revisione sistematica della letteratura con successiva metanalisi alla ricerca di trial effettuati in adulti afferenti al Pronto Soccorso per dolore di gravità moderata o severa dovuto a varie condizioni cliniche. L’endpoint primario valutato è stata la riduzione del dolore a 30 minuti dalla somministrazione del farmaco. Endpoint secondari sono stati la riduzione del dolore a 60, 90 e 120 minuti, la necessità di una terapia di salvataggio e la frequenza di effetti avversi. In tutto sono stati trovati 27 studi per un totale di 5427 pazienti arruolati. A 30 minuti non è risultata nessuna differenza tra paracetamolo per via venosa e oppioidi per via venosa e tra paracetamolo per via venosa e antinfiammatori per via venosa o intramuscolare. Allo stesso modo non si è evidenziata nessuna differenza per il grado di analgesia a 60 minuti. La necessità di una terapia di salvataggio a 60 minuti è stata più frequente per il paracetamolo rispetto agli antinfiammatori non steroidei, mentre non c’era differenza tra paracetamolo e oppioidi. Per quanto riguarda gli effetti avversi non è emersa nessuna differenza tra paracetamolo e antinfiammatori non steroidei, mentre essa era minore del 50% per il paracetamolo rispetto agli oppioidi. Questi risultati portano gli autori a concludere come segue: non c’è nessuna differenza per quanto riguarda il grado di analgesia a 30 minuti tra paracetamolo, antinfiammatori non steroidei e oppioidi; gli antinfiammatori non steroidi richiedono con minor frequenza il ricorso a una terapia di salvataggio per lo scarso controllo del dolore; gli oppioidi sono gravati da un maggior rischio di effetti avversi. Pertanto, chiosano gli autori, la nostra revisione suggerisce che gli antinfiammatori non steroidei potrebbero essere la terapia di scelta e il paracetamolo per via venosa un’opzione appropriata. Gli oppioidi, aggiungiamo noi, rappresentano un’alternativa quando le altre scelte si siano dimostrate inefficaci.
Renato Rossi
Bibliografia
1.Qureshi I et al. Comparison of intravenous paracetamol (acetaminophen) to intravenously or intramuscularly administered non-steroidal anti-inflammatory drugs (NSAIDs) or opioids for patients presenting with moderate to severe acute pain conditions to the ED: systematic review and meta-analysis. Emerg Med J. 2023 Jul;40(7):499-508. doi: 10.1136/emermed-2022-212869. Epub 2023 May 12.
|