Probiotici nel colon irritabile
Categoria : gastroenterologia
Data : 23 maggio 2024
Autore : admin
Intestazione :
Una revisione sistematica con metanalisi ha valutato l’efficacia dei probiotici nel colon irritabile.
Testo :
Spesso nei soggetti affetti da colon irritabile si prescrivono probiotici, soprattutto nelle forme che sono caratterizzate prevalentemente da diarrea, ma anche in presenza di dolore e distensione addominali. Per valutare la reale efficacia di questa terapia è stata effettuata una revisione sistematica della letteratura con metanalisi. Sono stati analizzati 82 studi per un totale di 10.332 pazienti arruolati. Si tratta di studi randomizzati e controllati in cui i probiotici erano stati confrontati con il placebo. Negli studi erano stati usati vari tipi di probiotici. Gli autori hanno evidenziato una notevole eterogeneità tra i vari studi e solo 24 sono stati giudicati a basso rischio di distorsioni. Secondo la metanalisi i ceppi di Escherichia Coli possono essere utili nel migliorare i sintomi in generale del colon irritabile (certezza moderata), mentre la certezza è stata ritenuta bassa circa l’utilità di probiotici a base di Lactobacillus e molto bassa per il Bacillus e per combinazioni di probiotici. Per il dolore addominale i benefici sono stati giudicati di certezza bassa per Saccharomyces cerevisae I-3856 e Bifidobacterius e molto bassa per combinazioni di probiotici, Lactobacillus, Saccharomyces, and Bacillus. Sul gonfiore addominale i benefici sono stati giudicati di certezza molto bassa per combinazioni di probiotici e per Bacillus. La metanalisi ha valutato anche la possibilità di eventuali effetti avversi dei probiotici in 55 trial e ha trovato che il rischio non era più elevato rispetto al placebo. Questi risultati portano gli autori a concludere che alcuni probiotici possono essere utili nel colon irritabile, tuttavia la certezza delle evidenze non è di qualità ottimale. Dal canto nostro possiamo aggiungere che, data la mancanza di effetti collaterali clinicamente rilevanti, può essere giustificato un tentativo terapeutico con i probiotici perché il paziente potrebbe trarne beneficio anche se i sintomi, in seguito, potranno ripresentarsi. Le stesse linee guida prevedono l'uso di probiotici anche se non raccomandano un ceppo specifico [2].
Renato Rossi
Bibliografia
1. Goodoory VC et al. Efficacy of probiotics in irritable bowel syndrome: systematic review and meta-analysis. Gastroenterology 2023; 165(5): 1206-1218.
2. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=7701
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