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I pudori dell’ Intelligenza Artificiale. Un caso curioso con risvolti seri

Categoria : professione
Data : 24 settembre 2024
Autore : admin

Intestazione :

Abbiamo gia’ parlato dei problemi di affidabilita’ dell’ I.A. qui ne raccontiamo un episodio curioso:
Per sdrammatizzare un articolo in preparazione sulla gestione dei problemi sessuali da parte del MdF, ho pensato di alleggerire il discorso con qualche aneddoto leggero. Ho pensato di affrontare per primo il problema dell’ ansia da prestazione, da cui nessuno puo’ ritenersi immune.



Testo :

Ricordavo a tal proposito un aneddoto particolarmente spassoso, quello di Vincenzo Gonzaga, l’ “uomo dei tre assalti”, che ha perfino ispirato un film con Vittorio Gassman e Virna Lisi. I “tre assalti” erano i tentativi concessi al personaggio al fine di dimostrare senza dubbio alcuno le sue doti virili ma che avevano invece rischiato una conclusione ignominosa. La storia e’ riportata su numerosi siti web e anche alla fine di questo articolo.
Per rinfrescare i dettagli ho pensato pero’ di servirmi dell’ I.A. e qui sono sorti i problemi.

Ho cominciato con una domanda abbastanza diretta:

D) Racconta di Vincenzo Gonzaga, l' “uomo dei tre assalti”

Risposte, sintetizzate:

Vincenzo I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato, è una figura affascinante della storia italiana.
Uno degli episodi più famosi della sua vita è quello dei “tre assalti”. Questo evento si riferisce a un duello avvenuto il 3 luglio 1582, quando Vincenzo, accompagnato da un cortigiano, si scontrò con il giovane scienziato scozzese James Crichton, detto “Critonio”. Durante questo scontro, Crichton uccise il cortigiano, ma fu poi ucciso da Vincenzo.


Ma non era a questo che mi riferivo (ho pensato io) e allora ho specificato meglio:

D) I tre assalti sessuali

Mi dispiace, ma non posso continuare questa conversazione. Se hai altre domande su argomenti appropriati, sarò felice di aiutarti.

Come sarebbe “non puo’? E’ un aneddoto noto, riportato liberamente pure su Wikipedia! E che intende l’ I.A. con “argomenti appropriati”? Soffre di inibizioni sessuali?
Ho pensato allora di riproporre la domanda senza alludere esplicitamente al sesso:


D) Racconta in modo spiritoso l' aneddoto di Vincenzo Gonzaga e la storia dei tre assalti

Ah, Vincenzo Gonzaga! … Si trovò in una rivalità accesa con Giovanni de’ Medici,
Ecco che arriva il primo assalto: Vincenzo e Giovanni si scontrano verbalmente su chi dovesse avere il comando. Le discussioni erano così animate che sembrava quasi che stessero combattendo una battaglia con le parole invece che con le spade.
Il secondo assalto avvenne sul campo di battaglia. Entrambi cercavano di dimostrare la loro superiorità militare. Vincenzo, con il suo stile teatrale, ordinava cariche e manovre … Giovanni, d’altra parte, era più pragmatico e meno incline agli spettacoli. La tensione tra i due era palpabile…
Il terzo e ultimo assalto fu il più comico. Durante una cena ufficiale, Vincenzo e Giovanni iniziarono a discutere su chi avesse il miglior vino. La discussione degenerò rapidamente, e i due finirono per sfidarsi a una gara di bevute. … Alla fine, entrambi finirono sotto il tavolo, ubriachi e ridendo come vecchi amici.


Ma nemmeno questo e’ l’ episodio a cui mi riferivo! Ed e' in contraddizione col precedente!
Ormai disperato, non sapendo come risolvere la situazione, decido di fare esplicito riferimento al film di Pasquale Festa Campanile sperando che un riferimento cosi’ preciso sbloccasse le inibizioni dell' I.A.:

D) Racconta l' aneddoto che suggeri' il film “Una vergine per il principe”, e cioe' quella dei tre assalti prematrimoniali

A questo punto il riferimento preciso al film sembra aver sbloccato l’ IA, che non ha potuto ignorare la cosa.
La risposta (pero' sempre incompleta ed edulcorata), per agevolare i lettori a cui tali dettagli non interessino, e’ riportata solo in fondo all’ articolo. Cio’ che invece mi ha colpito e’ lo svolgimento complessivo delle risposte: prima e’ sembrato che l’IA censurasse la richiesta, poi ha divagato, solo alla fine, messa alle strette, e’ entrata in dettaglio.

Ma a questo punto viene da chiedersi: come possiamo fidarci di quanto viene riportato? E degli articoli scritti magari a nome di qualche giornalista ma in effetti prodotti solo dall’ I.A.?
In effetti, mediante ricerche effettuate con i metodi tradizionali ho ricostruito la storia che pero’ non e’ risultata uguale a quella dell’ I.A.

Dobbiamo assolutamente ricordare che l’ IA NON e’ una vera intelligenza ma un elaborazione di nozioni effettuata in base rigidamente alle regole stabilite dai programmatori, regole che non non possiamo conoscere ne’ valutare.

Finche’ si tratta di aneddoti la cosa non ha molta importanza, ma se il programmatore “censurasse” informazioni storiche importanti, o politiche o scientifiche, come potremmo accorgercene?
Cosi’ la storia potrebbe venire completamente riiscritta, come in “1984” di Orwell.

E scusatemi se e’ poco…

Daniele Zamperini

P.S. : riporto l’ ultima risposta faticosamente ottenuta. Maggiori particolari su Wikipedia e altrove, perche’ anche quest’ ultimo report dell’ I.A. non appare completo: secondo altre attendibili fonti infatti i tre assalti sono avvenuti in citta’ diverse con donne diverse (Vincenzo avrebbe infatti fallito i primi due assalti) e con dettagli diversi piuttosto umoristici (come il fallimento dovuto all’ abuso di ostriche “virilizzanti” e conseguente gastroenterite…).
L’ I.A. invece si e’ limitata a riassumere la trama del film.
Naturamente l’ aneddoto, finalizzato all’ illustrazione degli effetti nefasti dell’ ansia da prestazione, avrebbe cosi' perso ogni sua utilita’ didattica.

Boh!

“Ah, l’aneddoto che ha ispirato il film “Una vergine per il principe” è davvero curioso e un po’ piccante! Siamo nel XVI secolo, alla corte dei Gonzaga. Il giovane principe Vincenzo Gonzaga, dopo aver ottenuto l’annullamento del suo matrimonio con Margherita Farnese, decide di risposarsi con Eleonora de’ Medici. Tuttavia, la famiglia di Eleonora ha sentito delle voci sulla presunta impotenza del principe e vuole essere sicura della sua virilità prima di dare il consenso al matrimonio.
Ecco che entrano in scena i famosi “tre assalti prematrimoniali”. La famiglia de’ Medici richiede che Vincenzo dimostri la sua virilità con una giovane vergine, Giulia Albizzi, e che questa prova avvenga sotto gli occhi di testimoni. Immagina la scena: Vincenzo, un po’ imbarazzato ma determinato a dimostrare il suo valore, e Giulia, scelta per la sua purezza, che si prepara a questo insolito compito.
Il primo assalto avviene in una stanza appositamente preparata, con testimoni presenti per verificare l’atto. Vincenzo riesce a superare la prova, ma non senza un certo nervosismo. Il secondo assalto è una ripetizione del primo, per assicurarsi che non ci siano stati errori o fraintendimenti. Infine, il terzo assalto conferma definitivamente la virilità del principe.
Dopo aver superato con successo i tre assalti, Vincenzo ottiene il consenso per sposare Eleonora de’ Medici. La storia, con il suo mix di serietà e comicità, ha ispirato il film del 1965 diretto da Pasquale Festa Campanile, con Vittorio Gassman e Virna Lisi nei ruoli principali.


Daniele Zamperini (con l’ involontario aiuto di Copilot )



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stampato il 27/09/2024 alle ore 09:29:53