Quali farmaci oltre i calcioantagonisti possono causare edema periferico?

L'edema agli arti inferiori può riconoscere varie cause tra cui scompenso cardiaco, insufficienza venosa e trombosi venosa profonda, cirrosi epatica, sindrome nefrosica, stasi linfatica. Un interessante articolo [1] ci ricorda però che potremmo essere di fronte anche a un edema di tipo iatrogeno. L'articolo inizia sottolineando che l'edema agli arti inferiori può essere associato ad obesità, diabete, ipertensione, sedentarietà, età avanzata e che questi fattori possono richiedere l'uso di farmaci che a loro volta aggravano l'edema.
Farmaci che possono causare edema sono anzitutto i calcioantagonisti diidropiridinici. Per ridurre questo effetto collaterale si possono usare dosi ridotte ed eventualmente associare un aceinibitore o un antagonista del recettore dell'angiotensina II, mentre i diuretici sono poco efficaci su questo tipo di edema.
Altri farmaci che possono causare edema periferico sono il pioglitazone, alcuni antipsicotici e antiparkinsoniani, i nitrati, gli steroidi, l'insulina e raramente gli aceinibitori. Da ricordare infine i gabapentinoidi: in questo caso l'edema compare di solito nelle prime settimane di trattamento oppure quando si aumenta la dose e scompare con la sospensione del farmaco.
Di fronte a un paziente che presenta edema periferico è importante quindi una precisa diagnosi differenziale escludendo anzitutto cause gravi come uno scompenso cardiaco o una cirrosi epatica. Essenziale è anche una corretta anamnesi farmacologica: ricordiamoci che non solo i calcioantagonisti diidropiridinici possono causare edema, ma anche altri principi attivi a cui si pensa meno comunemente. Di solito l'edema iatrogeno si riduce o scompare usando dosi ridotte oppure sospendendo il farmaco incriminato.


Renato Rossi


Bibliografia

Wajngarten M. Which Medications Can Cause Edema? - Medscape - August 20, 2024.
https://www.medscape.com/viewarticle/which-medications-can-cause-edema-2024a1000f25