 Reflusso gastro-esofageo e fibrillazione atriale
Categoria : gastroenterologia
Data : 23 marzo 2025
Autore : admin
Intestazione :
Nei pazienti con fibrillazione atriale e reflusso gastro-esofageo il trattamento con PPI riduce i sintomi cardiaci dell'aritmia e il rischio di doversi sottoporre a una nuova procedura di ablazione.
Testo :
La fibrillazione atriale è sicuramente l'aritmia più frequente e sono noti molti fattori di rischio, tra cui malattie delle valvole cardiache, fumo, obesità, tireopatie, sindrome delle apnee notturne, chirurgia cardiaca, nefropatie croniche. Si è ipotizzato che anche il reflusso gastro-esofageo possa essere un fattore di rischio per lo sviluppo di questa aritmia anche se in realtà è ancora oggetto di discussione se in realtà sia la fibrillazione atriale a causare il reflusso per la condivisione tra atrio sinistro ed esofago di alcuni riflessi neuronali. In ogni caso vari studi osservazionali hanno evidenziato un'associazione tra fibrillazione atriale e reflusso gastro-esofageo. In effetti uno studio su 32 pazienti ha dimostrato che nei soggetti in cui le due condizioni coesistevano l'uso degli inibitori di pompa permettevano una riduzione dei sintomi cardiaci legati all'aritmia [1]. In un altro studio [2] su poco meno di 400 pazienti con fibrillazione atriale sottoposta ad ablazione trans-catetere vi era un rischio più elevato di dover ricorrere a nuova procedura ablativa nei soggetti che avevano un reflusso gastro-esofageo non trattato rispetto a che non aveva un reflusso gastro-esofageo o in coloro che erano trattati per questa condizione. Le conclusioni per il medico pratico possono essere così riassunte: pur non essendo ancora completamente chiariti i rapporti tra fibrillazione atriale e reflusso gastro-esofageo è utile cercare una reflusso in tutti i pazienti con questa aritmia e, se presente, trattare con inibitori di pompa protonica al fine di ridurre i sintomi e una eventuale nuova procedura nei soggetti sottoposti ad ablazione.
Renato Rossi
Bibliografia
1. Cuomo R et al. Oesophageal acid exposure and altered neurocardiac function in patients with GERD and idiopathic cardiac dysrhythmias. Aliment Pharmacol Ther. 2006 Jul 15;24(2):361-70.
2. Cai JX et al. The Impact of Gastroesophageal Reflux Disease and Proton Pump Inhibitor Use on the Risk of Repeat Catheter Ablation for Atrial Fibrillation. Clin Transl Gastroenterol. 2024 Jun 1;15(6):e00717.
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