Vai a Pillole.org
Adrenalina spray nasale per le gravi reazioni allergiche?

Categoria : professione
Data : 23 ottobre 2025
Autore : admin

Intestazione :

E’ stato gia’ approvato da tempo da FDA e da EMA lo spray nasale che dovrebbe affiancare o sostituire l’ iniezione intramuscolare di adrenalina per i pazienti soggetti a gravi crisi anafilatttiche respiratorie; mancava pero’ finora l’ approvazione dell’ Aifa per la commercializzazione in Italia. La conclusione dell’ iter burocratico e’ previsto per il 2026, sperabilmente abbastanza presto.



Testo :

L’ efficacia della formulazione inalatoria, a quanto viene riportato dai ricercatori, e’ analoga a quella dell’ intramuscolo, offrendo inoltre diversi vantaggi in termine di durata e di facilita’ di conservazione.

Qualche informazione sulla patologia allergica:
La diffusione delle allergie in Europa non e’ precisabile, ma va tenuto conto che una percentuale relativamente elevata presenta una forma potenzialmente grave , con rischio di shock anafilattico o di morte.
Se ne stimano alcune migliaia di casi, con 60-70 vittime l’ anno. Alimenti e punture di insetti sono tra i maggiori responsabili; il trattamento “salvavita” standard di una reazione anafilattica e’ la pronta somministrazione intramuscolare di epinefrina (adrenalina) da effettuarsi nel piu’ breve tempo possibile.

L’ iniezione intramuscolare pero’ sembra presentare alcune criticita’: paura dell’ ago in alcuni casi, o piu’ spesso timore dell’ uso erroneo della siringa o preoccupazione da parte del soccorritore di sbagliare nel suo intervento.

Lo spray presenta quindi alcuni innegabili vantaggi: privo di ago, facile da usare, facile da portare con se’.
Presenta inoltre una scadenza piu’ lunga (30 mesi contro i 18 dell’ iniettabile).

La sperimentazione, pero’, e’ stata forzatamente condotta su numeri limitati, inizialmente su bambini e adolescenti con episodi di anafilassi di grado moderato (con esiti sempre positivi) e poi su adulti giovani e sani (Journal of Allergy & Clinical Immunology in Practice).

Percio’ sara’ ancora necessario valutare meglio sul campo le modalita’ di uso, la tipologia di pazienti piu’ indicati, le caratteristiche di sicurezza per bambini e anziani.

Sacrosanto quindi attendere i giusti tempi, nella speranza comunque che il farmaco sia presto disponibile anche in Italia.

Daniele Zamperini



STAMPACHIUDI
info@pillole.org | Pillole.org
© Pillole.org 2025 Pillole Reg. T. di Roma 2/06
stampato il 22/10/2025 alle ore 04:26:44