Una rivista del settore riferisce che l’ agenzia inglese MHRA (Medicines and Healthcare products Regulatory Agency) ha ribadito che le donne che assumono farmaci per perdere peso devono utilizzare metodi contraccettivi efficaci perche’ i rischi per il feto finora non sono chiari.

L’Agenzia ha ricevuto in effetti diverse segnalazioni relative a gravidanze in donne che assumevano questi farmaci, per cui consiglia che le donne che rimangano incinte durante tale trattamento ne interrompano l’ assunzione e consultino il medico, anche se in realta’ le conoscenze circa un possibile danno per il feto non sono sufficienti.
Gli studi finora effettuati hanno documentato qualche esito negativo negli animali ma, finora, non sull’uomo.

In aggiunta, a scopo prudenziale, l’ Agenzia consiglia anche che le donne in trattamento con tirzepatide (farmaco capace di ridurre l’ efficacia dei contraccettivi orali) utilizzino altri metodi contraccettivi.

Breve commento:
Diversi esperti, interpellati in proposito, si sono espressi in modo contrastante sull’ argomento, in quanto i dati in possesso dei ricercatori non sono univoci e finora esprimono essenzialmente un rischio teorico. Tuttavia, considerando che, qualora l’ effetto teratogenco di questi farmaci venisse confermato in futuro le conseguenze sarebbero gravissime, puo’ essere opportuno un comportamento prudenziale.

Daniele Zamperini

MHRA sollecita la contraccezione con farmaci dimagranti GLP-1 - Medscape - 5 giugno 2025.