Ceppi non patogeni di E. Coli nella terapia della colite ulcerosa
Categoria : gastroenterologia
Data : 30 marzo 2000
Autore : admin
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Esistono prove a supporto dell’ipotesi che la rettocolite ulcerosa abbia una patogenesi di tipo Infettivo. Appare evidente, in tali eventi, un ruolo importante da parte dell’Escherichia Coli. Il dott. B.J.Rembacken e coll, dell’Università di Leeds, ha ipotizzato che una ricolonizzazione dell’intestino con ceppi non patogeni di E. Coli potesse arrecare un potenziale beneficio. Ne ha voluto confrontare l’efficacia confrontandola con i risultati ottenuti in un gruppo di controllo trattato con mesalazina. Ha percio' randomizzato un totale di 120 pazienti, divisi tra un trattamento con mesalazina e una somministrazione di E. Coli. E' stata poi attuata una terapia di mantenimento della durata di 12 mesi. Il gruppo con mesalazina ha dimostrato un tasso di remissione completa dei sintomi del 75% contro il 68% di quello con E. Coli. La recidiva è comparsa rispettivamente nel 73% e 67% dei casi. Il trattamento con ceppi non patogeni di E. Coli si è dimostrato di efficacia pari a quella della mesalazina e porta un ulteriore sostegno all’ipotesi infettiva per la patogenesi di questa malattia. (Lancet 1999;354:635-9)
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