Logo
  Capitoli     
         
   
Cirrosi epatica
Inserito il 12 febbraio 2006 alle 10:01:00 da R. Rossi. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
cambia
pag 13

Ressa:
A quali complicaze può andare incontro un trapiantato?

Rossi:
Quelle che interessano maggiormente il medico curante sono le complicanze a lungo termine: recidiva della malattia (soprattutto se la cirrosi
era dovuta ad un virus epatitico) e le possibili complicanze della terapia immunosoppressiva (ipertensione, diabete, insufficienza renale, sviluppo di neoplasie come i linfomi, l'osteoporosi, la dislipidemia). I rigetti sono invece diventati molto più rari di un tempo grazie all'uso di farmaci antirigetto come il tacrolimus e la ciclosporina.

Ressa:
Infine due parole sul rischio di degenerazione neoplastica.

Rossi:
Hai già riferito alcune percentuali sul rischio di degenerazione della cirrosi in epatocarcinoma. Si consiglia di monitorare periodicamente i valori di alfafetoproteina e di eseguire delle ecografie (secondo alcuni ogni 6 mesi) per la diagnosi precoce di zone sospette che andrebbero biopsiate. In realtà non ci sono studi che abbiano valutato l'impatto di un follow-up aggressivo sulla mortalità da cancro-cirrosi. In caso la biopsia mostri un nodulo degenerato si ricorre alla resezione o alla chemioembolizzazione del tumore .

Ressa:
Purtroppo spesso la degenerazione è plurifocale e la prognosi infausta.

 
<< pag 12 pag 14 >>
 
2004 - 2024 © Pillole.org Reg. T. di Roma 2/06 | Contatti | Versione stampabile |      
ore 00:23 | 1286150 accessi| utenti in linea: 26996
Realizzato con ASP-Nuke 2.0.5