Ressa: Qual è il ruolo del MMG in questa patologia?
Rossi: Il MMG riveste un ruolo importante per vari motivi: 1.nella fase diagnostica perché è il primo a cui si rivolge il malato con sospetto TEV 2.nel follow-up dopo l'episodio acuto per la gestione della terapia anticoagulante orale 3.nell'individuare i soggetti da sottoporre a profilassi.
Ressa: Tuttavia diagnosticare una TVP non è facile perché in circa il 50% dei casi può essere asintomatica e i segni clinici sono spesso ingannevoli e/o presenti anche in altre patologie.
Rossi: Si, le difficoltà diagnostiche ci sono, purtroppo, e i segni clinici possono essere fuorvianti. I principali sono il dolore al polpaccio o all'arto che si accentua con la deambulazione e la compressione e l'edema o la tumefazione del piede, del polpaccio o dell'intero arto inferiore, a seconda della sede distale (poplitea) o prossimale (cava o iliaco-femorale) dell'occlusione. Da ricordare però che la TVP può essere del tutto asintomatica ed esordire improvvisamente con una EP. E' stato proposto [1] uno score per stimare la probabilità di TVP sulla base dei segni clinici. Lo riporto nella tabella 2, pur sapendo che l'amico Ressa odia tali metodi anglosassoni.