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Le infezioni delle prime vie respiratorie |
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Rossi: Sono state elaborate delle linee guida che raccomandano di limitarsi ad una terapia sintomatica, senza ricorrere all'uso di antibiotici, nelle forme che durano da pochi giorni e che non sembrano particolarmente intense, in cui la causa più probabile è di tipo virale. Nelle forme che durano da più giorni e/o che sono caratterizzate da dolore facciale pronunciato, febbre e stato sofferente, si consiglia invece di iniziare una terapia antibiotica. In realtà le linee guida ammettono che anche molte forme batteriche sono a risoluzione spontanea, ma se i sintomi sono intensi e/o protratti è difficile non ricorrere all'antibiotico.
Ressa: Quali antibiotici scegliere?
Rossi: E' bene scegliere un antibiotico attivo contro lo streptococco pneumoniae e l'emofilo. Le linee guida consigliano di solito l'amoxicillina, una tetraciclina o cotrimoxazolo da protrarre per 10-12 giorni. Personalmente trovo più utile l'associazione amoxicillina/acido clavulanico dato che è più attivo sugli emofili. Non so tu...
Ressa: Anch’io ed enfatizzo la necessità di protrarre la terapia a lungo, come hai detto tu, sottolineo che spesso recidivano o cronicizzato e quindi è meglio fare una volta un ciclo lungo che due.
Rossi: Da ricordare anche la terapia sintomatica che si avvale di inalazioni di vapore (o aerosol con farmaci mucolitici), lavaggi nasali con soluzioni saline, vasocostrittori topici. In caso di febbre e dolore importante sono giustificati gli analgesici o i FANS.
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