Tra i farmaci preferire gli antistaminici tipo idroxizina (ma si possono usare anche antistaminici di ultima generazione che sono meno sedativi, anche se a mio avviso meno efficaci nei casi refrattari); in alcuni casi può essere fatto un tentativo di 8-10 giorni con steroidi per os. Vi sono poi terapie specifiche in caso di prurito legato a determinate malattie; per esempio colesteramina per la colestasi, gli ultravioletti di tipo B per l'uremia e altri che non è il caso di trattare in questa sede.
Ressa: Ovviamente nei casi di prurito secondario (tireopatie, anemia, ecc.) il trattamento della causa (quando possibile) determina anche il miglioramento o la scomparsa del sintomo. Per finire ricorderei che esiste anche il prurito psicogeno che colpisce soggetti ansiosi o depressi ma che si può ritrovare anche nelle vere e proprie psicosi. Si tratta però di una diagnosi di esclusione, quindi da abbracciare con cautela. Una volta mi capitò una giovane con celiachia che aveva un prurito persistente, goffamente interpretato come psicogeno.