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Presentazione |
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Nel panorama sconfinato dei testi di medicina non mancano i trattati "classici" cui attingere e soddisfare la necessità di aggiornamento: Harrison, Cecil, Stein sono nomi noti a tutti i discepoli di Ippocrate e costituiscono sicuramente le fondamenta indispensabili per costruire un buon medico e mantenerlo sempre al passo con i tempi. Ma i trattati invecchiano se non, a volte, nascono già vecchi, per cui oltre alle forma tradizionale cartacea di cultura esiste ora l'aggiornamento telematico, attraverso gli innumerevoli portali e siti dedicati, che le nuove generazioni di medici e i pochi "anziani" dotati di propensione per la tecnologia sfruttano quotidianamente, come verifica, come ricerca, come confronto: mailing list, newsgroup di discussioni mediche ed internet in genere hanno aiutato non pochi di noi a rivedere le proprie posizioni ed a migliorarsi, in umiltà e voglia di apprendere, nel mai sopito desiderio di uscire da un isolamento individualistico congenito alla figura del medico di famiglia. E infine le iniziative ministeriali, i corsi di aggiornamento, i crediti ECM, gli incontri, i congressi, le Consensus Conference, insomma un mondo teso ad un unico scopo: parlarsi, confrontarsi, imparare, gestire il proprio patrimonio medico arricchendolo con quello dei colleghi, uscire dal rischio di una guscio sigillato ed immutabile, monumento inutile e penoso alla povertà culturale. In questa visione complessa e sfaccettata dell'essere medici e, soprattutto, medici di famiglia oggi, sembrerebbe a prima vista inutile la pubblicazione di un ennesimo libro di medicina. Ma "Il Manuale di Clinica Pratica" non è un libro come tanti: è scritto per la gran parte da due medici di famiglia, Renato Rossi e Giuseppe Ressa, conosciutisi attraverso la mailing list "Ippocrate" ed attratti dal desiderio di fare qualcosa di nuovo e di utile, concepito per i colleghi di medicina generale, senza pretese di essere un trattato, bensì una sorta di compendio sulla nostra professione, sul modo di affrontare problemi comuni, sul come riuscire a fare bene il proprio lavoro e non incappare in errori di negligenza comprensibili ma evitabili, sulle più importanti linee-guida commentate e trasferite nel quotidiano, sui dubbi che ci possono assalire anche nelle situazioni più fruste e vissute, sugli esempi che possiamo creare nostro patrimonio e sugli esempi da cui dobbiamo rifuggire, sul nostro essere sempre quello che in fondo siamo: medici della persona. Il libro, realizzato con la consulenza di alcuni altri medici di famiglia appartenenti alla stessa mailing list medica, viene distribuito gratuitamente solo attraverso internet. Leggiamolo dunque, discutiamone, critichiamolo se necessario: deve far parte di noi, diventare una cosa nostra, insegnarci ad essere migliori, ad affrontare la giornata con uno spirito diverso, a confrontarci con i nostri assistiti, a lavorare con loro e non solamente per loro. Se tutto ciò sarà realizzato, lo sforzo degli amici non sarà stato vano.
Enzo Brizio Creatore e moderatore della mailing list di Clinica medica "Ippocrate" |
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