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Calo di peso
Inserito il 05 febbraio 2006 alle 16:16:00 da R Rossi. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
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Per quanto riguarda la depressione, questa puņ essere il primum movens del calo ponderale oppure potrebbe essere secondaria alle preoccupazioni del paziente che teme di avere una patologia grave; la depressione non va quindi mai sottovalutata ma la si deve ritenere la causa della perdita di peso solo se non si scoprono cause organiche, come hai giustamente rimarcato.
Quali sono gli esami di prima scelta che consiglieresti?

Rossi:
Direi i seguenti: TSH, glicemia, creatinina, esame urine, elettroliti, emocromo, VES, test epatici, sangue occulto fecale ed esame parassitologico delle feci, elettroforesi. Un aumento della VES e un calo dell'emoglobina sono abbastanza indicativi di una sottostante neoplasia o di una malattia cronica.
Se questi esami dovessero essere negativi si puņ aggiungere: test per la celiachia, test per l'HIV, radiografia del torace.

Ressa:
Rimarco il fatto che negli anziani una perdita di peso inspiegabile puņ essere dovuta a fattori come la solitudine e l'isolamento, demenza o depressione che possono portare ad alimentazione inadeguata.
Qualche volta perņ non si scopre la causa...

Rossi:
Allora, per chi non č un artista della medicina e non ha il "colpo d'ala" che gli fa intuire subito la diagnosi giusta, come il sottoscritto, si impongono accertamenti strumentali (ecografia addominale, endoscoscopia digestiva, TAC, ecc).
Se il paziente continua a perdere peso e le condizioni generali destano qualche preoccupazione č opportuno ricorrere al ricovero per abbreviare e ottimizzare il tempi e l'iter diagnostico.
 
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