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Ictus a domicilio |
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pag. 3
“Insomma, colleghi! Che terapia fate a domicilio degli ictus ? La mattina dopo sono andata a controllarla ma, miracolo, era tutto tornato a posto tranne la sua fibrillazione atriale ; infatti c’era stato la sera prima il vecchio parroco del paese e a sentire Lina ci aveva pensato lui. Ieri mi chiamano perché ha un bruciore al piede sin ; non trovo né la pedidia né la tibiale posteriore , il piede è freddino. Avevo già iniziato con seleparina 0.4 e decido di continuare ma anche senza tac è prudente iniziare con eparina sottocute quando c’ è un ragionevole sospetto di embolia? E i 10-15 giorni di attesa dopo l’evento acuto per evitare stravasi emorragici nella zona infartuata? sono ancora da osservare?”
Cala il silenzio in sala ma, quasi subito, il dotto clinico Pensa afferma “ Una paziente così, a quell’età, con questa pioggerella embolica bisogna obbligatoriamente scoagularla. Naturalmente tutto a domicilio, se devo morire voglio che accada a casa mia non dietro un paravento d’ospedale ! Farei EBPM per i prossimi 12-18 giorni, per esempio Seleparina 0,4 x2. (ma dipende dal peso della pz, possibile anche 0,6 x2) dopo embricherei con Coumadin”.
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