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Ictus a domicilio |
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Il dottor Ebiemme, con la fronte imperlata di sudore perche’ senza i suoi schemi si sente perso “Anch'io comincerei il Coumadin associato ad eparina a basso PM per qualche giorno (INR tendente a 2.0), controllando bene la PA (la minima pressione tollerabile) per il rischio di emorragie cerebrali” e tira un sospiro, come per tirarsi fuori da una situazione imbarazzante. Il dottor Sonda, ammutolito, sbotta improvvisamente “Siete semplicemente dei pazzi, io senza TC non faccio nulla, scrivo la richiesta di ricovero urgente e chi si e’ visto si e’ visto !” Il dottor Pensa riprende in mano la situazione “Si puo' parlare di ictus soltanto se il deficit neurologico dura oltre le 24 h. Se e' inferiore si parla di TIA: nel caso della tua paz. si tratterebbe quindi di un TIA (valla a convincere dopo l'intervento del vecchio parroco! ) e andrebbe trattata inizialmente soltanto con 160 o 300 mg di ASA. Mannitolo, steroidi o altro non sono indicati. Aggiungo che se c'e' ipertensione arteriosa č meglio non somministrare farmaci ipotensivi perche' possono essere dannosi o, meglio, trattare solo i valori superiori a 180- 200 mmHg badando bene a non farli calare molto, ma rimanere sui 160 “.
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