Il certificato malattia ai fini lavorativi in assenza del medico di famiglia: a chi tocca?
soggetti INPS
Certificazione di malattia per dipendenti privati soggetti a INPS
Le norme riguardanti questa categoria di lavoratori risalgono al 1979 e precisamente al D.L. 30 Dicembre 1979 n. 663 (3). Tale decreto prevede, all’art. 2, che “nei casi di infermita’ comportante incapacita’ lavorativa, il medico curante redige in duplice copia e consegna al lavoratore il certificato di diagnosi e l’attestazione sull’inizio e la durata presunta della malattia secondo gli esemplari definiti nella convezione nazionale unica per la disciplina normativa il trattamento economico dei medici generici e pediatri stipulata ai sensi dell’art. 9 della Legge 29 Giugno 1977 n. 349 e successive modificazioni e integrazioni”.
Alcune osservazioni preliminari: - La norma esprime un obbligo - Va applicata solo (e sempre) nei casi con infermita' comportanti incapacita' lavorativa - Riguarda i medici curanti - Questi sono tenuti a certificare la diagnosi, l' inizio della malattia e la presunta durata della prognosi - Il certificato va stilato sugli appositi moduli.