Rossi: Durante il processo di neoformazione dei noduli si sviluppano dei neovasi che però non hanno la stessa efficienza dei vasi normali e in essi si verifica un aumento della pressione perchè sono vasi a bassa portata; inoltre il disordinato sviluppo dei noduli rigenerativi finisce con il comprimere le venule epatiche. Tutto questo si traduce alla fine in un aumento della pressione a livello del circolo portale (> 5 mm Hg). Ne consegue splenomegalia e formazione di varici a livello esofageo e gastrico.
Ressa: Come sono gli esami di laboratorio nella cirrosi epatica?
Rossi: Nelle forme compensate gli esami di laboratorio possono essere normali o con minime alterazioni. Nelle cirrosi scompensate invece compaiono segni di insufficienza della funzione epatica (ipoalbuminenia, aumento dell'INR) di citolisi (aumento delle transaminasi), di stasi biliare (aumento della fosfatasi alcalina e di gamma GT, iperbilirubimemia), aumento delle gammaglobuline. Altri segni possono essere l'anemia (da deficit di folati, da sanguinamento cronico delle varici, da ipersplenismo)
Ressa. Ricordo anche i livelli bassi di colesterolo e di glicemia , che di solito sono indici prognostici negativi. E gli esami strumentali?