Rossi: Quando compaiono le sue complicanze che sono: le emorragie da varici esofagee, l'ascite, la sindrome epatorenale e l'encefalopatia portosistemica.
Ressa: Quali sono i sintomi e com'è l'esame obiettivo in un paziente cirrotico?
Rossi: Nelle forme compensate può non esserci alcun sintomo. Spesso però i pazienti lamentano disturbi aspecifici come astenia e anoressia. Vi possono essere segni di ipogonadismo (ipotrofia testicolare), ginecomastia, aumento di volume delle parotidi (soprattutto nelle forme alcoliche) Vi sono poi le forme scompensate che possono esordire con un'improvvisa emorragia digestiva o con i segni dovuti all'ascite e alla sindrome edemigena. Nelle forme con importante stasi biliare vi sono ittero e e prurito. Infine il paziente può andare incontro ad una sindrome epatorenale oppure alla encefalopatia porto-sistemica. Il segno obiettivo principale è la presenza di epatomegalia dura. L'ascite, la presenza di circoli venosi collaterali a livello dell'addome (caput medusae) e di spyder nevi sono altri segni obiettivi da ricordare. L'ipertensione portale può portare anche a splenomegalia.
Ressa: Ricordo anche l’eritrodermia palmare e la differenziazione tattile tra le forme micro e macronodulari, le seconde sono molto piu’ temibili per la piu’ frequente degenerazione in cancro epatico. Secondo dati di letteratura dall'1% al 5% dei cirrotici sviluppa ogni anno un epatocarcinoma. Perchè nella cirrosi si verifica l'ipertensione portale?