Rossi: La phlegmasia cerulea dolens si realizza per una grave compressione del circolo arterioso dell'arto interessato con conseguente gangrena e necessità di amputazione.
Caso personale: Mi chiama a domicilio un'anziana donna (78 anni) con un edema importante alla caviglia e in parte al polpaccio, associato a dolore. L'anamnesi è negativa per condizioni predisponenti, comunque richiedo un ecodoppler urgente che non risulta dirimente e la paziente viene dimessa dal PS in quanto il quadro viene interpretato di origine artritica. Dopo due giorni la paziente richiede una nuova visita e questa volta decido per il ricovero che si riesce ad ottenere dopo notevole insistenza del figlio. Tuttavia la paziente rimane ricoverata in reparto ortopedico per altri 2 giorni finché , per il peggiorare dell'edema e del dolore, viene eseguito un ecodoppler che mostra una TVP a livello femorale. Dopo una decina di giorni bisogna amputare la gamba al di sotto del ginocchio per una phegmasia cerulea dolens.
Ressa: Brutta storia.
Rossi: La sindrome post-trombotica è una complicanza cronica della TVP caratterizzata da edema, ridotto trofismo dei tessuti, discromie ed alterazioni cutanee che possono comparire a carico dell'arto interessato. L'uso precoce e regolare della elastocompresione ne riduce la frequenza di comparsa [6,15].