Ressa: Ci sono casi in cui conviene ricoverare i pazienti?
Rossi: In linea generale la maggior parte dei pazienti possono essere gestiti ambulatorialmente. E’ consigliabile il ricovero in presenza o se si sospetta una patologia cardiologia acuta (ischemia, embolia polmonare, blocco AV avanzato per esempio) o cerebrale (ictus, segni neurologici).
Ressa: Nei casi di sincope o lipotimia che rimangono inspiegati, soprattutto se ricorrenti, si può ricorrere al cosiddetto tilt-test. In che cosa consiste?
Rossi: Il paziente viene posto in un lettino reclinabile. In una prima fase viene lasciato sdraiato per circa 30 minuti. Successivamente il lettino viene innalzato con un angolo di 60°-80° gradi e il paziente viene tenuto in questa posizione per 30-45 minuti. Nel soggetto normale si assiste ad un aumento della frequenza cardiaca di 10-15 bpm, e a modesti cambiamenti della pressione sistolica. Le risposte patologiche possono essere di vario tipo.