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Il paziente anziano
Inserito il 19 febbraio 2006 alle 12:16:00 da R. Rossi. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
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Può essere necessario attivare i servizi di assistenza domiciliare da parte del comune che si incaricano di fornite pasti caldi a domicilio mentre familiari o i caregivers dovrebbero garantire un apporto idrico sufficiente.
Semplici esami di laboratorio sono utili per valutare lo stato nutrizionale del soggetto: l'emocromo può evidenziare anemia iposideremica o da carenza di folati e vitamina B12, il dosaggio di transferrina e ferritina ed eventualmente dei folati e della vitamina B12 permettono di tipizzare meglio l'anemia, una ipoalbuminenia è indice di stato nutrizionale carente, l'ipersodiemia (Na > 145 mEq/litro) indica un insufficiente apporto idrico.
Può essere necessario attivare i servizi di assistenza domiciliare da parte del comune che si incaricano di fornite pasti caldi a domicilio mentre familiari o i caregivers dovrebbero garantire un apporto idrico sufficiente.

Ressa: Abbiamo quasi finito, resta da parlare delle prevenzione delle infezioni.

Rossi:
Si attua essenzialmente con una politica vaccinale che preveda la vaccinazione antinfluenzale ogni anno e quella antipneumococcica ogni 5 anni. Può essere utile anche la vaccinazione antitetanica per quei soggetti attivi che praticano attività a rischio (per esempio raccolta di funghi o lumache, passeggiate nei boschi, lavori di giardinaggio).
 
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