Ressa: Onestamente mi aspettavo che il test fosse molto più utile !
Rossi: Bisogna tener conto che ciò dipende dalla bassa frequenza del carcinoma cervicale invasivo e che questo è dovuto, in larga parte, alla diffusione dello screening che svela precocemente le lesioni pre-invasive e non ne permette l'ulteriore evoluzione. Si può calcolare che un medico di MG veda, mediamente, 2-3 casi di forme invasive in tutta la sua carriera e forse anche meno. Nella mia esperienza di oltre 24 anni di MG non ricordo alcun caso di carcinoma cervicale invasivo.
Ressa: Io solo uno!
Rossi: Secondo una stima recente il programma di screening messo a punto in tutto il Regno Unito salverebbe circa 5000 vite ogni anno [2].
Ressa: Mi sembra un dato contrastante col precedente...
Rossi: In effetti i due dati sembrano contraddirsi però si tratta di stime teoriche fatte da gruppi di studio diversi. Il secondo studio citato per esempio è giunto a queste conclusioni analizzando il trend della mortalità da cancro della cervice in Inghilterra prima del 1988, quando fu iniziato il programma di screening. Così facendo gli studiosi hanno calcolato che senza lo screening ci sarebbero stati circa 6000 decessi all'anno ed hanno ipotizzato che lo screening prevenga l'80% di questi decessi.